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Fontana fantasma

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Chi percorre la zona si trova di fronte alla «fontana fantasma», un progetto artistico con giochi d’acqua, in cui l’acqua è ormai un ricordo. Tre anni fa l’amministrazione intendeva sostituirla con un’aiuola e una fontanella: nulla di fatto. Così è rimasta una costruzione fatta di «collinette» da cui un tempo fuoruscivano zampilli, ora delimitata per impedire ai bimbi di caderci dentro.

La Stampa, 17 marzo 2013

foto: La Stampa

E questo lo avevo scritto nel lontano 2006.

Scritto da Angelo Amoretti

17 marzo, 2013 alle 9:52

Pubblicato in Ambiente

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Difetti di comunicazione

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In un articolo apparso ieri su La Stampa – “Meno sporcizia in quei giardini” – a firma Andrea Pomati, c’è una breve intervista all’Assessore Angela Ardizzone, che si occupa di arredo urbano.
In risposta alle lamentele di alcuni cittadini che frequentano con figli o nipotini i giochi dei Giardini di Piazza della Vittoria e piazza Martiri delle Foibe, la gentile signora risponde:

“Ai primi di settembre abbiamo avviato un nuovo contratto di appalto con la ditta “Longo Giustiniana” di Taggia proprio per la tenuta di una parte del verde pubblico della città. Di un’altra parte si occupa invece la Cooperativa Il Cammino. E’ evidente che le zone affidate alla nuova impresa dovranno essere oggetto di interventi quanto prima. Bisogna però darle il tempo di verificare le diverse situazioni e quindi intervenire.
Credo che entro il prossimo mese si inizieranno già a vedere positivi cambiamenti. Per quanto riguarda il pavimento anti-urto dei giochi dei giardini Martiri delle Foibe l’intervento è già nei nostri programmi. Stiamo infatti provvedendo a una verifica di tutte queste particolari pavimentazioni. I primi lavori saranno eseguiti nei giardini di largo Ghiglia, dove i giochi risultano essere i più disastrati. In seguito passeremo ad analizzare la situazione di tutti gli altri impianti”

Ora si può pensare che l’intervista sia stata fatta al telefono e non necessariamente registrata. Il giornalista ha preso due appunti e poi ha fatto il pezzo. Solo che le parole dell’Assessore sono virgolettate quindi se ne deduce che siano sue di Lei, Angela Ardizzone.
Ebbene: non vi sembra che in quelle righe sia stato detto poco e niente? Ai più maliziosi potrebbe anche sembrare una sorta di scaricabarile bella e buona, ma non vi sembra che manchi un avverbio di tempo fondamentale: “quando“?
Credo che entro il prossimo mese si inizieranno già a vedere positivi cambiamenti.” Credo?! Dopo tutto queste sue spiegazioni, qualcuno è riuscito a capire “quando” i giardini verranno puliti e i giochi sistemati meglio?
C’è anche il problema delle fontane che funzionano a singhiozzo.

“Purtroppo dobbiamo spesso far fronte a rotture causate da inciviltà e atti di vandalismo. In ogni caso anche qui il nostro monitoraggio è costante.”

e l’Assessore lancia un appello alla cittadinanza affinché il verde pubblico sia rispettato perché è di tutti.
Benissimo: monitoriamolo, rispettiamolo, mettiamo delle telecamere, ma diamine, aggiustiamo qualcosa, e in fretta!

Scritto da Angelo Amoretti

17 settembre, 2007 alle 0:20

Pubblicato in Ambiente

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