Archivio per la categoria ‘Eventi’

Vele d’Epoca 2006 – Imperia (II)

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Vele d'Epoca 2006 - Imperia- Nordwind

Nordwind

Gemello di Ostwind (affondato al largo di Miami), Sudwind (in un museo tedesco), e Eastwind, fu commissionato dalla Marina Militare per l’uso personale di Doenitz. Trasferito in Inghilterra quale pegno di guerra, è appartenuto a Lord Astor fino al 1955. Ha avuto poi diversi armatori. Nel 1976 subì un primo restauro presso Camper & Nicholson con il cambio degli alberi da legno in alluminio.
Nel 1979 un nuovo restauro su progetto degli architetti olandesi Jan Schoen e Gerard Djriska, che ne ridisegnarono il piano velico, la coperta e gli interni, niente conservando dell’originaria sistemazione.
Dal 1984 al 2002 è stato di proprietà di Ugo Baravalle, di fatto immobilizzato all’isola d’Elba in attesa di un restauro mai fatto. Acquistato dall’attuale armatore, è stato riportato al suo antico splendore.
Nel 1939 ha vinto il Fasnet, battendo Latina e stabilendo il nuovo record resistito fino al 1955 quando venne battuto da Gitana. Vinse ancora la Cowes Dinard nel 1950 e numerose altre ragate nella Manica.

fonte: Espansione

Scritto da Angelo Amoretti

9 settembre, 2006 alle 10:35

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8 settembre 1943

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Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, un gruppo di combattenti, partiti e movimenti politici, si armarono per liberare l’Italia dal nazifascismo e cominciò così la Resistenza.
La città di Imperia, con tutta la provincia, fu in seguito decorata con la medaglia d’oro al valor militare e alla Resistenza.

Scritto da Angelo Amoretti

8 settembre, 2006 alle 10:34

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Plin plin Christillin

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Evelina Christillin sarà la madrina della più importante manifestazione del biennio a Imperia: il raduno delle vele d’epoca.
“Vulcanica moglie di Gabriele Galateri quando il manager era al servizio degli Agnelli. Vulcanica anche adesso che lui non lo è più, e da Torino si è spostato a Milano per fare il presidente di Mediobanca, e lei suo malgrado è diventata il corrispettivo di quel che fu Idea Socialista per Cuccia. Evelina, donna alta e bionda che sembra sempre avere un diavolo per capello, è infaticabile promotrice delle Olimpiadi Invernali di Torino, e quando glielo chiedono (spesso) va in televisione a tifare Juventus in barba all’ortodossia di casa Agnelli che si concede fugaci apparizioni allo stadio.”
Ci scommetto che tra le altre cose, con la Christillin, i nostri amministratori parleranno pure di golf.

fonte: www.dagospia.com – ottobre 2005

Scritto da Angelo Amoretti

6 settembre, 2006 alle 15:32

Pubblicato in Eventi, Personaggi

OlivoNero

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Imperia Parla Olivo Nero anche

Inizierà, lo spero, previo incidente di percorso, che non mi auguro, la seconda STAGIONE DEL TEMPO MORTO. Un tempo dove i ricordi (Do you remember, baby?) – tutti – cadono lenti lenti, come foglie come pensieri sfiniti.
Finito, andato il periodo che chiamano Estate, mistificazione e estasi sconfinata ridondante, rutilante di eventi epocali; stagione vacua e vacanziera, effimera per sciocchi che amano stare “in scena”.
Tacciono le Baie Zen e nessuno beve Acqua Salata. Tutori dell’Ordine pre-costituito non ritirano più patenti impasticcate, alcolizzate e frastornate da rumori molesti.
Free lance da due soldi ad articolo (sic!), equilibristi del ridicolo per consegne redazionali, per fortuna zittiscono, come i digei o gli iscritti: loro si ben pagati dall’Ordine incasellati, per informare e sfornare indolenza di una provincia in realtà omertosa.
Dio benedica l’inizio delle scuole e lo sciamare dei ragazzi e gli obbligati silenzi dei ciarlatani. Con l’autunno, il letargo del fragore, lascia spazio – di quando in quando – alla triste allegria, triste e allegra come il naso di Gino Bartali, come il naso di Paolo Conte.
E che cosa di meglio del blues della poesia; la Poesia che non ha volto: la parola SANS PAPIERS, il libro di Beatrice Niccolai, la non-Poetessa, accompagnata all’altare da Pino Roveredo, uno che il Campiello se l’è meritato, un uomo eccezionale.
Ho smesso di leggere Beatrice, e ho chiuso i suoi occhi, e nel buio dove gira la rinascita, ho esaudito il piacere di abbracciarla. Ti voglio tanto bene“.
Quel ti voglio tanto bene sospirato da Pino non è un acronimo, né un messaggio breve: è amore“. Un giovedì qualsiasi; un giovedì di Settembre, per l’esattezza il ventotto, OlivoNero, la mosca bianca, la regola sconfermata, si fa dedicare la serata dalla Parola. Beatrice Niccolai è alle Grotte. Ci sono la sua non-poesia, il suo libro. Alessio, ragazzo che va a scuola e che recita. Una voce d’attore, d’attrice, di cantante. La musica. Il rock. E la musica sempre Blues. A mezzanotte e dintorni. Around midnight.

Mail inviata da Alberto Carli dell’Associazione Culturale Olivonero.
Sarà il destino: due post, due Beatrice…una però scrive e ha anche un blog.

Scritto da Angelo Amoretti

5 settembre, 2006 alle 16:35

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Vele d’Epoca 2006 – Imperia (I)

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‘Sif’, ‘Partridge’ e ‘Lulu’ sono le tre ‘regine’ del mare piu’ anziane iscritte al 14/mo Raduno di Vele d’Epoca di Imperia, l’evento nautico clou del Mediterraneo in programma dal 13 al 17 settembre.
Le iscrizioni pervenute all’Assonautica Provinciale di Imperia sono state per questa edizione 130.
Le imbarcazioni più antiche sono appunto il ‘Sif’, uno scafo di 14 metri del 1894; il ‘Partridge’ di 15 metri, varato nel 1885, che con il suo dritto di prua verticale è la copia in piccolo di Galatea, lo sfidante inglese della Coppa America del 1886; e ‘Lulu’ del 1897, uno dei progetti del pittore impressionista Caillebotte, noto per la sua passione per il mare: ha navigato in Atlantico ed è considerato dai francesi uno yacht di interesse nazionale.
Grande attesa anche per lo ‘Jap’, un Cork Harbour One-Design costruito nel 1897 in pochi esemplari. Dei dieci costruiti solo tre sono ancora in condizioni di navigare.
L’elenco delle partecpanti prosegue con Pen Duik, un cutter di 10 metri varato nel 1898 di proprietà della famiglia Tabarly; Black Swan, lungo 33,35 mt e varato nel 1899, uno dei grandi progetti di Nicholson, varato cone Brynhyld per Sewin Calverley: partecipò alle regate di inizio secolo, riportando numerose vittorie contro i grandi yacht d’epoca; Bona Fide, cutter aurico di 13,62 metri, raro esemplare di yacht costruito nel 1899 secondo i regolamenti di stazza imperanti a fine Ottocento: la formula dei ‘linear rater’, adottata in Inghilterra e in gran parte dell’Europa e la formula ‘Godinet’ diffusa in Francia, Svizzera, e in parte, in Italia; Tigris un Clyde 20 Ton Cruiser/racer realizzato in un numero limitato di esemplari del 1899.
E poi ancora Oriole del 1905; Veronique del 1907; Tuiga, Varuna e Cintra del 1909, Tonino del 1911, Dolphin del 1914 e Rowdi del 1916.
Sono inoltre iniziati i lavori per la realizzazione del villaggio Vele d’epoca 2006. Sulla banchina di Calata Anselmi hanno già trovato posto le strutture del punto d’incontro che ospita durante i cinque giorni del raduno gli oltre 1.200 membri degli equipaggi. Partiranno lunedi’ i lavori per la realizzazione di Cargo Mostra Mercato che accompagna il raduno e del Palapasta, 200 mq di struttura per degustare i piatti della dieta Mediterranea.

Fonte: Ansa

Scritto da Angelo Amoretti

25 agosto, 2006 alle 15:17

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La tana delle rane

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Il X Distaccamento “Walter Berio” era stato decimato come tanti altri; un piccolo gruppo di loro, undici uomini in tutto, si sbandò; il suo comandante, Bruno Aliprandi “Dimitri” e il Commissario politico Bruno Nello “Merlo”, si erano portati in una località fra Pantasina e Villatalla, in fondo valle presso un ruscello incassato fra pendii scoscesi rivestiti di boschi, dove avevano adattato una caverna come rifugio.
Il luogo sembrava sicuro: un muro a secco era stato eretto all’entrata della tana, dove la vita era orribile per il fango, il freddo, l’umidità.

Che sia questa la Tana delle Rane di cui scrive Marino Magliani nel suo “Quattro giorni per non morire”?
Gli si potrebbe chiedere questa sera alle 21, a Dolcedo, sul sagrato della chiesa di San Tommaso, dove lo scrittore, insieme a Diego David e a Giorgia Brusco, presenterà il suo romanzo che sta riscuotendo un notevole successo.
Il passo sopra riportato è tratto dal libro di Fulvio Sasso “La Banda Ferraris” – Grifl, 2005″ che Sasso ha ripreso da “L’Epopea dell’esercito scalzo – a cura di Mario Mascia edito da A.L.I.S.” pubblicato subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Scritto da Angelo Amoretti

23 agosto, 2006 alle 9:13

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Precarietà

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Alla sala Varaldo della Camera di Commercio, si è svolto ieri un incontro con il sottosegretario al Ministero del Lavoro Rosa Rinaldi nel contesto de “La settimana della precarietà”.
“Incontro sempre più donne vicino ai quarant’anni che sono precarie e per questo motivo non hanno ancora avuto un figlio” ha detto tra l’altro la Rinaldi, che ha continuato: “Bisogna dare la possibilità alle persone di costruirsi un futuro immediato perché possano anche ottenere un’emancipazione della famiglia”.
Tutto sacrosanto e tutto da sottoscrivere.
Epperò…c’è un però.
Possibile che questi cosiddetti comunisti, post PCI, che a suo tempo hanno voluto aborto e divorzio debbano sempre battere il chiodo della “famiglia”?
Voglio dire: un precario/a single, un giovane, un vedovo/a o un divorziato/a non ha lo stesso diritto di avere un lavoro fisso per farsi un bel po’ di affari loro, senza necessariamente avere una moglie (o un marito) per fare un figlio (o una figlia) e vivere felice e contenti?
Dove sta il progresso dalle parti della Rinaldi e dei suoi compagni?
Questa contraddizione viene da lontano, non è certo nata da poco.
Già al tempo di Berlinguer, e dopo la vittoria sul divorzio, se un compagno diceva a un altro compagno: “Sai, sto per divorziare” lo guardavano scandalizzati nello stesso modo in cui lo avrebbero guardato i democristiani più bigotti.
Poi continuavano a fare la loro vita felice in famiglia e qualcuno/a, di sfuggita, neanche tanto di rado, si faceva una bella scappatella extra coniugale.
E questa prendetela, incartatela e portatevela a casa, cari compagni.

Fonte: Ansa

Scritto da Angelo Amoretti

26 luglio, 2006 alle 10:08

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Ma che peccato!

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L’assemblea dei soci dell’Unione Industriali che avrebbe dovuto svolgersi il prossimo 25 luglio, è stata rinviata al 25 settembre causa improrogabili impegni di alcuni relatori.
Com’è noto all’assemblea sarebbe dovuto venire in missione nientepopodimenoché il Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.
Pazienza, se tutto andrà bene l’apparizione ci sarà il 25 settembre.

Scritto da Angelo Amoretti

20 luglio, 2006 alle 10:04

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Help!

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L’Associazione culturale Olivonero, sabato 15 luglio alle ore 21.30, presso la Sala Lamboglia del Centro Culturale Polivalente (in piazza Duomo), presenterà uno spettacolo il cui ricavato, ad offerta, andrà in parte all’Associazione Help di Porto Maurizio.
Si esibiranno Fabio Castronuovo al pianoforte, Simone Mazzone alla chitarra e la poetessa Beatrice Niccolai.

Scritto da Angelo Amoretti

11 luglio, 2006 alle 9:59

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Fantasmi a Mare Noir II

un commento al post

Jean Claude IzzoTra gli ospiti e’ annunciata la presenza di alcuni famosi esponenti del genere letterario, da Jean-Claude Izzo a Massimo Carlotto, a Marcello Fois, oltre ad una ventina di autori in arrivo da tutta la Liguria, come Claudia Salvatori, Claudio Paglieri, Bruno Morchio, Daniele G. Genova, Marino Magliani, Alfredo Chiatello, Michelangelo Merisi.
- Ansa – 03/07/2006 17:51:00
Purtroppo Jean Claude Izzo è morto il 26 gennaio 2000, dopo aver scritto romanzi indimenticabili (”Il sole dei morenti”, “Solea”, “Casino totale” e “Chourmo”). Sono cose che capitano.

Scritto da Angelo Amoretti

3 luglio, 2006 alle 10:53

Pubblicato in Eventi, Libri