Archivio per il mese di agosto, 2005

Solidarnosc

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Venticinque anni fa nasceva Solidarnosc, il sindacato libero Polacco fondato a Danzica da Lech Walesa.
La Storia è nota: dopo qualche anno ci fu il crollo del Muro di Berlino, la Perestrojka con Gorbaciov e la fine del comunismo.
I nostri politici democristiani, nel 1990, ebbero la brillante idea di usare il logo di Solidarnosc per la campagna elettorale delle elezioni comunali e probabilmente portò più fortuna a loro che ai Polacchi.


Claudio Scajola è Ministro e Nello Giannini è Sindaco di Vasia.
Entrambi con altre bandiere: quelle di Forza Italia.

Scritto da Angelo Amoretti

30 agosto, 2005 alle 11:19

Pubblicato in Politica

Rotonde II – La vendetta

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L’Assessore Lanteri sta diventando una star. Ormai non si parla che di lui e delle sue rotonde. Deve perdonarmi, ma si sa che quando si diventa una star, per forza di cose si è al centro dell’attenzione, nel bene e nel male.
Apprendo che oltre alla rotonda in Piazza Calvi, ne è prevista una anche nelle vicinanze di Piani.
Ho fatto un giro nell’entroterra per vedere il luogo preciso: pare sia all’inizio di Via Allende, proprio dove c’è il ponte. Visto che ero ‘on the road’ ho continuato verso Dolcedo e quando sono arrivato a Clavi ho notato che, tutto sommato, una bella rotondina non starebbe male neppure al bivio con Torrazza.
Ora il solito bastian contrario si chiederà se non sarebbe meglio ristrutturare il ponte romanico anzichè fare una rotonda, ma diamine, il ponte è vecchio, volete mettere una bella rotonda nuova di zecca!
Da Dolcedo sono tornato indietro passando per Caramagna: al bivio per Vasia, quello all’altezza di Bastera ho avuto la stessa visione: facciamone una anche lì!
Tutto sommato quali sono le esigenze degli abitanti delle frazioni se non quelle di avere qualche rotonda qua e là!
Scommetto che la nostra star farà della strada. Ovviamente quella politica, perchè le altre le sta massacrando.

Scritto da Angelo Amoretti

27 agosto, 2005 alle 9:29

Pubblicato in Ambiente

Altre dimensioni

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Da qualche settimana i muri della città sono pieni di manifesti come questo:

Ora ci sarebbe molto da dire perchè a volte basta poco per avere degli spunti, ma mi limito a fare una considerazione: la Giunta Sappa non vive nella realtà.
Questi signori hanno imparato bene la lezione da Berlusconi: trasformare la realtà in un qualcosa che reale non è.
Mettiamoci nei panni di un turista abituale: arriva in città dopo un anno, per le sue due settimane di vacanza e vede questi manifesti. Come minimo pensa:«Ma che bello! Chissà che han fatto?». Scende alla Marina e trova il porto come l’anno scorso. Prova a quello di Oneglia e niente, tutto come prima. Pensa di aver letto male il manifesto oppure che sia uno scherzo di qualche buontempone, o che la Giunta sia come il Governo.
D’altronde una teoria dice che ‘differenti versioni di noi stessi vivono contemporaneamente in diversi mondi e sono tutti reali‘.
Evidentemente Sappa e la sua Giunta hanno scoperto un mondo tutto loro.

Scritto da Angelo Amoretti

26 agosto, 2005 alle 11:29

Pubblicato in Politica

Grande Fratello in bus

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Il Presidente di Riviera Trasporti Scullino, proporrà di installare sui bus 130 telecamere contro vandali e delinquenti.
Gaetano Scullino candidato di Forza Italia alle recenti regionali, è stato per così dire trombato e il 24 maggio si è insediato come Presidente dell’azienda di trasporti imperiese.
Sarebbe stato meglio che vincesse le elezioni.
Ma non è detta l’ultima parola: pare che voglia fare una sorta di primarie anche nel centro destra in vista delle elezioni politiche del prossimo anno. Potrebbe sempre far mettere le telecamere nelle cabine elettorali. In fondo lo slogan di Guareschi, sui manifesti di una volta, diceva: Ricorda che nella cabina Dio ti vede, Stalin no!
Forse è venuto il momento di correggerli in: Ricorda che Scullino nella cabina e sui bus ti vede, Stalin no!

Scritto da Angelo Amoretti

24 agosto, 2005 alle 10:28

Pubblicato in Attualità

Imperia d’epoca

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Ieri sera ho fatto quattro passi al Prino e, pur essendo quasi finita la ’stagione’, ho notato con piacere che c’erano ancora moltissimi ragazzi a ballare il reggae col DJ Jagha. Quell’angolo di Imperia è davvero suggestivo e molto frequentato dai giovani che arrivano anche da fuori città a riempire i vari locali a due passi dal mare. Da qualche anno a questa parte la zona più a ovest della città aveva preso una vitalità che non si vedeva dagli anni settanta, quando c’era soltanto il Ferrocarrill. Ebbene, pare che tutto ciò abbia i mesi contati. Si vocifera che per una ragione o per l’altra tutta questa vitalità verrà soppressa. A quanto pare i locali verranno fatti chiudere perchè il Prino non sopporta la musica e i giovani. Deve tornare quello che era: un luogo tranquillo per anziani benestanti che andranno a abitare il residence che sorgerà dov’era il centro commerciale.
Non c’è niente da fare: quando a Imperia sorge qualcosa di nuovo, soprattutto per i giovani, qualcuno cerca di demolirlo. Si preferisce la ‘normalità’. Si preferisce una città d’epoca, con le vele, i motoryacht e le rotonde. Le rotonde: che bella invenzione! Negli altri Paesi le stanno demolendo perchè si sono resi conto che non servono a nulla e noi ne faremo un’altra in Piazza Calvi.
D’altronde, se abbiamo l’assessore che si occupa di arredo urbano, qualcosa dovranno pur creare per farlo arredare.

Scritto da Angelo Amoretti

23 agosto, 2005 alle 9:27

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L’Avvocato

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La Riviera di questa settimana pubblica un’intervista a Emilio Varaldo, membro del Consiglio Comunale di Imperia da vent’anni consecutivi e oggi Presidente del Consiglio medesimo.
In questi anni ha visto come Sindaco prima Barbagallo, poi Gramondo, Scajola, Berio e infine Sappa. A quanto riportato dal settimanale, non è escluso che l’anno prossimo possa proprio prendere il posto dell’attuale Sindaco: per Sappa potrebbero infatti aprirsi nuovi orizzonti perchè ‘l’ondata di elezioni potrebbe dare uno scossone a Imperia‘.

Varaldo è stato democristiano fin da piccolo, essendo nato e cresciuto in una famiglia di democristiani. Poi è passato a Forza Italia e il suo pieghevole per le elezioni del 2004 ce lo presentava così:

La famiglia mi ha insegnato ad amare Imperia ed a valorizzare le tradizioni della nostra Terra.
Con lo sport agonistico ho imparato a perseguire gli obiettivi con tenacia e lealtà.
Con l’esperienza Politica ho maturato la passione civile.
La professione mi porta a fare miei i problemi di chi mi dà Fiducia.

Accipicchia! Visto che ha preso 509 voti, quest’uomo deve avere un bel po’ di problemi!
Gli auguriamo di risolverne qualcuno, così starà meglio anche lui.

Scritto da Angelo Amoretti

22 agosto, 2005 alle 11:27

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Postal-Marketing

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Da tempo non mettevo piede alle Poste Centrali di viale Matteotti e stamattina quando ci sono entrato, per un attimo ho pensato di essermi sbagliato. Ormai è quasi tutto fuorchè ‘ le Poste‘. Sembra la Feltrinelli dei poveri o la Fnac dei disperati. Nel salone ora spiccano svariati espositori pieni di quaderni, DVD, gadgets e cose simili. Ci sono i libri col 15% di sconto e guarda caso non ne ho visto neppure uno della Mondadori, ma quelli della Feltrinelli della Adelphi e della Bompiani sì. Secondo me è una mossa per farli acquistare lì anzichè nelle librerie, mentre quelli della Mondadori sono in bella mostra, a prezzo pieno, nella loro libreria di Oneglia.
C’è anche tanto di cassa con cassiera gentile che aiuta i clienti a districarsi tra paletti e percorsi obbligati per arrivare allo sportello giusto e che ti fa lo scontrino con un programma che sta ancora cercando di imparare. O è il programma che non va bene. Per sdrammatizzare le ho chiesto:«Per cortesia puoi farmi un caffè e darmi un pacchetto di Chesterfield?».
Sembra di essere a una fiera strapaesana dove si fanno le gare più incredibili. Quando finalmente arrivi allo sportello, ti viene spontaneo esclamare:«Stavolta ce l’ho fatta!».
Il servizio? No quello non è cambiato, anzi, è peggiorato perchè con la nuova gestione da grandi manager invece di fare in modo di sveltire le operazioni, si è pensato di mandare un po’ in giro gli impiegati che c’erano prima, così per fare una raccomandata va via una buona mezzora.
Le Poste vogliono diventare banche (in parte lo sono già) e come le banche, che aprono piccole agenzie ovunque, invece di assumere nuovo personale, distribuiscono quello che hanno nelle varie succursali e quindi sono tutti infelici e scontenti: gli impiegati perchè girano come trottole e, poverini, devono lavorare un pò più di prima; i clienti che ci perdono molto più tempo. Forse le Poste Italiane sono le uniche soddisfatte, ma sinceramente non so quanto durerà. Queste nuove gestioni ‘manageriali’ che come sempre da noi arrivano quando altrove sono già fallite da tempo, sono tutto fumo e niente arrosto e quando l’arrosto si brucia son dolori.

Scritto da Angelo Amoretti

18 agosto, 2005 alle 10:26

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Buon Ferragosto!

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Scritto da Angelo Amoretti

14 agosto, 2005 alle 9:25

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Ascensori

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Stamattina alle 8 hanno iniziato a funzionare i due ascensori che dalla Marina portano, con una tappa intermedia in Corso Garibaldi, al Parasio.
Per il momento il servizio è gratuito e si spera che tale possa rimanere. Trovarsi in pochi minuti dalla Marina, al livello del mare, al Parasio, il punto più alto di Porto Maurizio, è una bella sensazione, soprattutto per gli anziani e i disabili.
Devo ammettere che quando ho visto l’Assessore Lanteri, non so come, ho pensato al film Ascensore per il patibolo di Louis Malle, ma subito mi ha salutato con un sorriso smagliante e tutto è andato bene. Alle 12 già circa 600 persone avevano usufruito del nuovo servizio. Auguri!

Scritto da Angelo Amoretti

12 agosto, 2005 alle 8:25

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Ciao, Miriano!

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Apprendo con grande tristezza che all’ospedale di Imperia è morto Miriano Devia. Aveva 55 anni e da nove era Sindaco di Chiusavecchia. Era molto conosciuto anche come figura sportiva in quanto per molti anni aveva giocato nella serie A di pallapugno, sport tipico delle nostre zone e del basso Piemonte. Durante l’estate non disdegnava le partite di pallonetto che si disputano nei caruggi dei paesi dell’entroterra
Alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze e Miriano voglio ricordarlo mentre colpisce la palla al volo e la manda direttamente in ‘cello‘.

Scritto da Angelo Amoretti

11 agosto, 2005 alle 10:24

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