Questa mattina, presso l’aula magna del Polo universitario di Imperia, si è tenuto un incontro dal nome curioso “Governincontra”. In sostanza ben due Ministri della Repubblica, Claudio Scajola e Gianfranco Rotondi, hanno incontrato gli imperiesi (e non) in un evento che suona più come una enorme campagna elettorale.

L’evento, leggo su Riviera24, fa parte di una serie di riunioni “promosse dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento del Programma di Governo, sono aperte alla partecipazione dei rappresentanti politici locali, dei rappresentanti locali delle forze sociali“.
C’è da scommetterci che tali riunioni si terranno soprattutto nelle regioni in cui si voterà la prossima primavera.
A parte ciò, ho letto alcune dichiarazioni del Ministro Scajola e stavolta qualche parola l’aggiungo, per il resto seguite i link, così avrete le idee più chiare.

Dobbiamo incentivare la produzione, a riguardo abbiamo adottato provvedimenti in supporto delle banche e dei cittadini; bonus fiscali, social card per pensionati e fasce deboli, l’avvio di un grande programma di opere pubbliche, è necessario rilanciare la produzione.

Sulla social card ormai ne sono state dette di cotte e di crude, in principio sui blog, poi anche i giornali si sono resi conto del flop di tale pezzetto di plastica che è servito solo a Tremonti e al Governo a far bella figura.
L’altro giorno sentivo un commento del deputato Laratta del PD, alla trasmissione radiofonica La Zanzara, condotta da Giuseppe Cruciani. Si parlava appunto della Social Card e Laratta diceva che sarebbe stato molto più semplice dare quei benedetti 40 euro al mese direttamente con la pensione.
Ma se così fosse stato, aggiungeva Laratta, se ne sarebbero accorti in pochi. L’importante, per il Governo, era fare la messa in scena solenne, senza la quale non sarebbe mai potuta esistire questa foto tratta da repubblica.it:

Il creativo qua sopra ha cominciato già a chiedere scusa per il mezzo flop.

E’ corretto costruire ma è necessaria una giusta valutazione sulle capacità di poter far progredire un territorio senza devastarlo.

E’ l’altra fase del Ministro che mi ha sbalordito.
Perché a quanto pare il territorio è già devastato. Diteglielo, al Ministro. Ditegli di farsi l’Aurelia in macchina anche solo fino a La Spezia. Oppure ditegli di leggere quanto scriveva Ferruccio Sansa su Il Secolo XIX online. Così magari la prossima volta alla frase può aggiungere “ulteriormente”, se vuole.

Abbiamo messo a punto molti interventi per modernizzare il nostro paese, e necessario è il rilancio del nucleare.

Da quando ha iniziato a martellare con il nucleare, parlando di generazioni di centrali che ancora non ci sono e che quando ci saranno saranno già vecchie, non gli ho ancora sentito dire cosa ne farà delle scorie.
Ma sono piccolezze.