Precisazioni

senza commenti

Un lettore invia questa e-mail che ha per oggetto “Ridete dell’entroterra e poi venite a rompere”:

La strada di Colle D’Oggia e la Poggialto Conio saranno anche poco trafficate ma noi le tasse le paghiamo come voi METROPOLITANI.
Visto che vi facciamo tanto ridere perchè le usate per le vostre scorribande domenicali? E quelle soste con le limousine cittadine sotto i castagni in autunno?
Ridete pure tanto il contadino e il pastore seppur sudati avranno sempre la pancia piena.

e-mail firmata

Credo che il visitatore si riferisca a quanto scritto nel post del 9 gennaio scorso intitolato “Sale” che raccontava del piccolo incidente avuto dall’ex Sindaco di Vasia Umberto Cuoghi, uscito di strada a causa della neve ghiacciata. Un pastore l’aveva aiutato a rimettere l’auto in carreggiata, come riportato dal Secolo XIX.
Non mi pare che quel post fosse irriguardoso nei confronti dei contadini e dei pastori del nostro entroterra e la sottile ironia non era certo rivolta a loro.
Tengo a precisare che per quel che mi riguarda gli abitanti di Imperia non li considero “metropolitani”, bensì “villici”.
Le metropoli e i metropolitani sono altra cosa.

Scritto da Angelo Amoretti

26 aprile, 2006 alle 10:30

Pubblicato in Attualità



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