Singolare punizione per un vigile urbano di Imperia

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Il vigile che vedete nella foto che ho preso da Facebook pare sia stato messo a dirigere il traffico davanti al Comune di Imperia per tre giorni. Poi ha ceduto e ha avuto un malore.
E le cose pare che siano andate così.
Durante la pausa caffè nel bar vicino al Comune, due vigili urbani non hanno fatto il saluto al segretario comunale Andrea Matarazzo. Lui deve averlo preso come un affronto e si è lamentato del fatto scrivendo una nota al loro comandante, Aldo Bergaminelli. Il quale, anziché fare come probabilmente avrebbero fatto tutti i comandanti dell’universo e cioè, richiamare i due e dire loro: “Ragazzi, salutatemelo la prossima volta ché è un tipo sensibile e si offende facilmente”, ne ha preso uno e lo ha schiaffato sulle strisce pedonali davanti alla sede del Comune. Il motivo ufficiale del posizionamento sarebbe stato quello di “valorizzare il Comune” e chi ha chiesto all’assessore alla viabilità, il leghista Antonio Gagliano, come mai non sono stati organizzati dei turni con altri vigili, si è sentito rispondere: “Perché lui è il migliore”.
Dell’altro, sui media locali, non c’è traccia: forse sarà finito in Siberia in qualche gulag o in Transnistria.
Non mi risulta ci siano state reazioni nei confronti di chi ha preso quel provvedimento da dittatura del sud Europa (una volta si sarebbe detto “del Sud America”, ma sono finiti i bei tempi) e non ho ancora letto nessuna dichiarazione dei politici che ogni tanto vanno in Comune a fare un programma per Imperia TV.
Nel frattempo porgo la massima solidarietà al vigile “migliore” e anche all’altro (o all’altra?) che forse al momento si è già unito/a agli Urca.

Scritto da Angelo Amoretti

21 maggio, 2011 alle 9:12