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Il “Libro bianco sul porto di Imperia” del PD

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E’ stato finalmente stampato il tanto da me atteso “Libro bianco sul porto di Imperia” a cura del Partito Democratico di Imperia.
Il libro, composto di 62 pagine e stampato in 18.000 copie, verrà inviato nei prossimi giorni ai capi famiglia del comune, ma è già possibile scaricarlo in formato .pdf sul blog di Giorgio Montanari.
Si tratta di un documento fondamentale perché aiuta a capire meglio l’operazione Porto e mi auguro vivamente che a leggerlo siano in molti.
Detto questo, occorre aggiungere due cosine che mi pare di non aver letto.
Abbiamo voluto concentrarci il più possibile sugli aspetti politici della vicenda.. si legge nella premessa. E il DPR 509/97 è il cosiddetto “Decreto Burlando” che stabilisce che “Chiunque intenda occupare zone del demanio marittimo o del mare territoriale o pertinenze demaniali marittime o apportarvi innovazioni allo scopo di realizzare le strutture dedicate alla nautica da diporto di cui all’articolo 2, lettere a) e b), deve presentare domanda al capo del compartimento marittimo competente per territorio, dandone comunicazione al comune“.
In sostanza, per sveltire le pratiche, quando Claudio Burlando era ministro dei trasporti nel governo Prodi, emanò il decreto per facilitare la costruzione di porti e porticcioli. Nel Libro bianco, ad ogni modo, si sottolinea che nonostante l’amministrazione di centrodestra abbia sempre sostenuto di essersi attenuta a quel DRP, “si presentano una serie di aspetti dalla dubbia regolarità“.
Nel Libro bianco del PD si consiglia anche di leggere Il Partito del cemento, scritto da Marco Preve e Ferruccio Sansa per Chiarelettere.
In quel libro, presentato anche a Imperia, si parla neanche tanto velatamente di accordi trasversali tra i due Claudio (Burlando e Scajola) per cementificare la Liguria.
Tutto ciò che è scritto nel libro non è mai stato smentito, anzi, i due autori auspicavano perlomeno qualche richiesta di rettifica, invece furono circondati dal silenzio totale e quando si arriva alla fine della lettura c’è rischio forte che passi la voglia di votare per il PD.

Scritto da Angelo Amoretti

27 giugno, 2012 alle 17:04