Imperia, città di drogati e spacciatori

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La premessa è d’obbligo: complimenti alle forze dell’ordine, i Carabinieri in questo caso, che hanno fermato e arrestato due fuorilegge che spacciavano droga a Oneglia.
Detto questo, continuo a meravigliarmi del rumore che si è fatto intorno a questa storiella di provincia, sia sui quotidiani cartacei che quelli online.
Uno scrive: “Cocaina: presi gli spacciatori”, l’altro, addirittura: “Sgominata banda che spacciava agli studenti”, insomma, i titoli erano di questa portata.
Poi leggi bene e scopri che non è neppure chiaro cosa e quanto spacciassero i due. Riviera24 scrive di circa 30 grammi di hascisc e una confezione di popper (una droga liquida che si assume per inalazione).
Sanremonews scrive di 40 grammi di hascisc, cocaina, due flaconcini di popper modificato (non so: ci avranno aggiunto del paraflu).
Il Secolo XIX: 100 grammi di hascisc, 20 grammi di cocaina, alcune dosi di popper.
La Stampa non specifica la quantità di cocaina sequestrata, ma per l’hascisc i conti quadrano con quelli di Sanremonews: 40 grammi.
Dei due fuorilegge su un sito sono stati resi i nomi, i cognomi, l’età e la professione. Gli altri organi d’informazione si sono limitati a indicare le iniziali, ma su un giornale appare anche il loro indirizzo.
Un lettore di Sanremonews ha scritto al portale: “Anche le famiglie sono impegnate nel seguire la crescita dei loro figli, pertanto sarebbe opportuno che siano pubblicate le foto dei venditori di morte, devono sapere chi sono se realmente si vuole fare prevenzione ed evitare che cattive compagnie rovinino i nostri figli.
Ne deduco che se vedo la foto di quei tipi posso mostrarla a mio figlio e dirgli: “Guai se ti avvicini a questi, ché sono venditori di morte”?
Non lo so.
Conclusione della storia: il gip Luigi Sanzo ha individuato una misura restrittiva nei confronti dei due (obbligo di dimora dalle 22 alle 7) perché sono incensurati e la quantità di droga sequestrata è risultata modesta.
Morale della favola: va bene prendere due pirloni con un po’ di droga addosso, ma magari mettere le mani sui trafficanti un po’ meno pirloni e più banditi sarebbe ancora più utile.
E, dulcis in fundo, alle conferenze stampa, specificare bene i quantitativi sequestrati.