Clamoroso a Imperia: Bonifazio si autoquerela

E’ la prima impressione che si ha leggendo questo titolo:

Poi, andando avanti nella lettura, si capisce che è la risposta alla querela vera e propria che l’avvocato Sandro Lombardi ha mandato a Bonifazio che appare in un altra pagina:

Non ho capito bene la faccenda: forse è il caldo, forse manca qualche virgolettato, non lo so.

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Gabriella Badano, consigliere comunale dei Verdi, presenta un question time sulla vicenda “Profumi Thomas”:

[...] “Ritengo che debba essere verificata sia la compatibilità ambientale della localizzazione di un’attività che tratta sostanze chimiche ad alta infiammabilità – scrive la Badano – in un’area che, nel tempo è diventata densamente abitata e viciniore alla sede di uno dei più importanti centri di documentazione storica della provincia, dall’altra che si debba cercare una soluzione per salvaguardare un’attività artigianale storica e ormai tra le poche esistenti ed i suoi addetti”

Sostanze chimiche ad alta infiammabilità?! Se fosse vero sarebbe inquietante.

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“Sono finiti i tempi delle cicale che cantano ‘O sole mio. Dobbiamo tornare a fare le formiche. Quel che serve subito è evitare gli sprechi. Mi ricordo del primo frigorifero entrato in casa mia, quando ero bambino. Ovvio che fosse meglio della vecchia ghiacciaia, come la luce elettrica è meglio della candela. [...] Silvio Berlusconi non è certamente tirchio, però spegne regolarmente la luce quando esce da una stanza. Mi è capitato di vederlo tornare sui suoi passi, a palazzo Chigi, se si accorgeva che in un ufficio vuoto era rimasta accesa. Questa non è avarizia, è parsimonia. Significa non sprecare. [...] La Francia conta per l’80 per cento sull’energia nucleare, mentre noi dipendiamo per l’85 per cento ancora da gas e petrolio. Anche la gente lo ha capito, dimostrando di essere più avanti del palazzo: il nucleare è sicuro. [...] La politica energetica comunitaria sta facendo passi avanti molto significativi e stiamo gia’ ragionando sull’individuazione dei siti per la conservazione de”le scorie. [...] Riguardo al nucleare ho riscontrato disponibilità al dialogo non soltanto dall’Udc, ma anche da parte di autorevoli esponenti del Partito Democratico”
Stralci dell’intervista del Ministro Claudio Scajola al settimanale “A” in edicola domani. Fonte: AGI

A parte che “sono finiti i tempi” mi ricorda un film e una frase che preferisco non trascrivere, se volete leggerla, cercatela qua, ma manco a farlo apposta ieri c’è stato un altro allarme alla centrale di Tricastin. Dicono che sia partito per sbaglio, dicono che si enfatizza troppo, il Ministro dice che proprio perché gli allarmi scattano significa che il nucleare è sicuro. Fatto è che ’sto Tricastin comincia lievemente a preoccuparmi.
Forse sarebbe meglio parlare di Ronaldinho.
E poi, da noi, le cicale cantano “O sole mio” o “Trilli trilli”?