Lettera aperta dell’Arci ai cittadini e alle istituzioni

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Nel ricordarvi che nella barra laterale si può votare se si è favorevoli o no al campo da golf, pubblico la lettera che l’Arci provinciale ha scritto ai cittadini e alle istituzioni:

L’ARCI Provinciale di Imperia si associa all’appello che numerosi cittadini e consiglieri comunali della Città hanno rivolto al Signor Sindaco di Imperia, Luigi Sappa, al fine di vedere al più presto completati i lavori al nuovo Parco Urbano.Tutta la città attende con interesse di vedere ultimati i lavori al grande parco cittadino, comprensivo dell’area che sarà recuperata grazie alla copertura del depuratore, oggi pienamente finanziato, e del settore antistante, che dovranno essere arricchite della presenza di viali alberati di boschetti e piazzette immerse nel verde.La Presidenza Provinciale Arci, ritenendo tale intervento necessario e urgente, auspica che il Comune provveda a reperire i fondi necessari. Arci Imperia rileva con soddisfazione la disponibilità ad intervenire della Regione Liguria, assicurata pubblicamente dal suo Presidente, Claudio Burlando, in occasione della cerimonia di inaugurazione.L’Arci Provinciale Imperiese, ritenendo opportuno il coinvolgimento delle realtà sociali e culturali della città, invita a riflettere sulle seguenti ipotesi di lavoro:
- la possibilità di realizzare una gestione partecipata del Parco col coinvolgimento, nelle forme meglio ritenute, di altre istituzioni, di associazioni e di cittadini. Ci rivolgiamo alle istituzioni scolastiche, ai gruppi di protezione civile, alle società sportive (in special modo di sport popolare), alle associazioni ambientaliste e alle associazioni di volontariato culturale e di promozione sociale. In particolare ci rivolgiamo con interesse alle associazioni “Scout” che hanno nel proprio Dna la difesa dell’ambiente e della natura, considerando che anche al nostro mondo Arci appartengono dirigenti e volontari che provengono dall’esperienza “scout”

-Alle scuole potrebbero essere affidati porzioni del parco per la realizzazione di percorsi educativi; si può ragionare intorno al recupero di risorse grazie alla gestione di un paio di campi per il calcetto; mentre associazioni ambientali e culturali qualificate potrebbero garantire la cura e la promozione di aspetti naturalistici e scientifici del sito;
- stabilire a carico della “Porto di Imperia spa” l’assicurazione di risorse per la gestione da parte del Comune del Parco, che non a caso è stato concepito all’interno dell’area verde interportuale e che costituirà risorsa del cui grande valore si gioveranno l’utenza del nuovo porto turistico e l’intero fronte mare.

- il Centro di Educazione Ambientale potrebbe altresì disporre di un proprio infopoint nell’area più interna (per l’appunto, quella che rimane da realizzare) e così garantire un prezioso servizio di informazione e documentazione;

- per le esigenze di vigilanza, senza ricorrere per forza a telecamere, oltre al servizio garantito dalla Polizia Municipale, è possibile chiamare utilmente in causa i ‘nonni vigili’ o i volontari di sodalizi impegnati nell’autogestione dei servizi. Desta, evidentemente, viva preoccupazione nella cittadinanza la questione legata alle esigenze di cura e manutenzione del parco: queste ipotesi di lavoro assicurerebbero alcune possibili soluzioni, nell’obiettivo di conseguire un notevole risparmio economico ed accrescere il senso civico. A questo guarda con convinzione e fiducia l’Arci, alla partecipazione attiva della cittadinanza nelle scelte politiche e amministrative e alla gestione responsabile e condivisa del bene pubblico. L’Arci è a disponibile al confronto e auspica il più ampio coinvolgimento della cittadinanza.

Imperia, 29 Ottobre 2008

Scritto da Angelo Amoretti

30 ottobre, 2008 alle 9:09