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L’Assessore Gaggero e le Frazioni

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Mi preme sottolineare – dichiara Gaggero – che l’impegno verso le frazioni è costante, e grazie ai delegati sempre vigili ed attenti siamo diventati più puntuali nei nostri interventi“.
Gianfranco Gaggero – Assessore alle Frazioni del Comune di Imperia

Il resto dell’intervista è qua e io non riesco a commentarla anche perché se tutti i delegati di frazione sono come quello che si occupa di Clavi e Torrazza, allora c’è qualcosa che non quadra.
E sono stanco di rileggere che “il 2010″ (sì, avete letto bene: il 2010) “sarà l’anno delle frazioni” e che “in tutte le frazioni abbiamo sempre lavorato cercando di garantire tempestività nella manutenzione ordinaria ed impegnando costantemente la piccola squadra di operai comunali che è stata destinata totalmente ai lavori frazionali“.
A Clavi, tanto per fare un esempio, (e se ne avete altri, fateli nei commenti) di recente sono passati gli operai con un secchiello, una paletta e un po’ di asfalto: hanno riempito due buche nella via che porta al Ponte romanico e sono andati via. Chiunque può verificarne lo stato che dire pietoso è poco. Il paese, nel frattempo, è attraversato da centinaia di auto che passano ben oltre il limite di velocità (che è di 50 km/h e andrebbe abbassato a 30).
Mi domando perché si debbano leggere, di tanto in tanto, dichiarazioni così vuote di verità, come quando l’Assessore Amoretti aveva detto che la pulizia del torrente Prino era stata fatta fino al ponte di Clavi: venite a vederlo, di tanto in tanto e poi avrete le idee più chiare. Non metto in dubbio che da qualche parte, forse, qualcosa si sia fatto: ma su Clavi e Torrazza, per favore, non raccontiamoci frottole perché la situazione ce l’ho sotto gli occhi quotidianamente. E dovrebbe avercela anche il delegato di frazione.

Scritto da Angelo Amoretti

21 giugno, 2011 alle 8:41

L’inchiesta de la Riviera sui delegati di frazione

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La Riviera in edicola oggi pubblica una inchiesta sui delegati di frazione e ne viene fuori un quadretto poco edificante perché circa la metà degli abitanti intervistati, dichiara di non aver mai visto i suddetti.
Naturalmente, date le risposte di alcuni intervistati, qualcuno dei delegati ha voluto subito precisare qualcosa.
Di Luisella Ferro, la delegata di Poggi, per esempio, Vittorio Ricca di 78 anni dice:”La conosco eccome e credo lo sia da quasi tutti in paese, dato che è crescituta qui. Ora però si è trasferita a Porto Maurizio. Prima la vedevo spesso da queste parti ma da qualche tempo non passa più: più precisamente da dopo le elezioni. Viene da chiedersi se sia un caso” e lei replica così.
Anche Vittorio Chisci, delegato delle frazioni Caramagna, Cantalupo e Massabovi, in questo intervento contesta le critiche.
Si potrebbe essere d’accordo con Vittorio Chisci su tutto, se non fosse per la sua ultima frase che, per quanto mi riguarda, manda all’aria il suo bel discorso: “Facciamo politica per passione“.
Mi auguro che Chisci abbia la bontà di ammetterlo: è un finale del tutto inopportuno e potrebbe trattarsi di un lapsus freudiano, ma penso che il delegato di frazione non debba far altro che da tramite tra i cittadini – tutti, indistintamente, a prescindere dall’idea politica – e il Sindaco, che è il sindaco di tutti e la politica, in questo caso, non dovrebbe entrarci proprio per niente, giusto come scrive Luisella Ferro.
Ne approfitto per rispondere a Chisci, là quando dice ironicamente: “Chiederò al Comune di dotarci di una divisa con su scritto ‘delegato di frazione’, così saremo più visibili“.
Non penso sia il caso di spendere soldi in divise, basterebbe che nelle frazioni ci fossero dei manifesti con tutte le indicazioni del caso, compreso un numero di telefono per contattare direttamente il delegato, senza far tanti giri di telefonate e lungaggini burocratiche, come scrivevo già più di un anno fa.

Scritto da Angelo Amoretti

15 ottobre, 2010 alle 18:53

Ancora sui Delegati di Frazione

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A seguito del post riguardo il delegato di quartiere Giovanni Bonifazio, ho ricevuto svariate richieste su come contattare i suoi – ormai – ex colleghi.
Trovarli non è facile e contattarli ancora più complicato.
Accedendo al sito ufficiale del Comune e cliccando sulla voce “Guida ai servizi”, nella barra laterale sinistra, si apre una pagina in formato .pdf che è un ricco depliant in cui si trovano tutte le informazioni necessarie.
A pagina 17 c’è l’elenco dei delegati di Frazione che vi riporto per comodità:

ARTALLO
Fabio GARIBBO

BARCHETO
Giovanni BONIFAZIO*

BORGO D’ONEGLIA
Davide LA MONICA

CASTELVECCHIO – OLIVETO
Maurizio MASSA

CARAMAGNA – CANTALUPO – MASSABOVI
Vittorio CHISCI

COSTA D’ONEGLIA
Antonio D’ AMORE

MOLTEDO
Giovanni SEMERIA

MONTEGRAZIE
Beniamino GIRIBALDI

PIANI
Luca PAOLI

POGGI
Luisella FERRO

SANT’AGATA
Fulvio BALESTRA

TORRAZZA – CLAVI
Ignazia ALLEGRO

Purtroppo non sono segnalati i loro recapiti e non sarebbe male se da qualche parte, ben visibili, fossero indicati.

* Ovviamente BONIFAZIO sarà sostituito.

Ci sono inoltre due uffici utili al cittadino:

1) “URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico)“.
Tempo fa esisteva un numero verde 800 901 901 per poter parlare con il responsabile, ora è necessario pagare la chiamata.

2) “UFFICIO SICUREZZA” distaccato in Via Carducci [quella che dall'Orologio di Via Cascione porta al Parasio].
Il numero di telefono è 0183 654022 – il fax 0183 653874. Presto sarà munito di un terminale per cui se qualcuno ha da fare una segnalazione (si chiama sicurezza, ma mi è stato detto che vi si possono segnalare diversi problemi, tipo buche per le strade, marciapiedi sconnessi e via dicendo) può rivolgersi a questo ufficio che è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.

C’è poi il problema di chi lavora fuori città. Per i pendolari l’unico giorno possibile per rivolgersi all’Ufficio Anagrafe e Carte d’identità, era il sabato mattina, ma questi uffici, a partire dal 1° ottobre, sono chiusi al sabato.
Sarà dunque cura dei responsabili trovare una soluzione, in modo da non scontentare nessuno.

Scritto da Angelo Amoretti

4 ottobre, 2010 alle 13:27