Ecco i risultati definitivi della provincia di Imperia:

SENATO:

PDL -> 58.606 (48,36%)

LEGA NORD -> 10.784 (8,90%)

PD -> 32.980 (27,22%)

ITALIA DEI VALORI -> 4.540 (3,75%)

UDC -> 4.868 (4,02%)

SINISTRA ARCOBALENO -> 2.685 (2,22%)

LA DESTRA -> 3.201 (2,64%)

PCDL -> 726 (0,60%)

PARTITO SOCIALISTA -> 764 (0,63%)

SINISTRA CRITICA -> 563 (0,46%)

PER IL BENE COMUNE -> 523 (0,43%)

PLI -> 580 (0.48%)

UNIONE DEMOCRATICA CONSUMATORI -> 340 (0.29%)

CAMERA

ABORTO NO GRAZIE -> 545 voti (0,42%)

LA DESTRA -> 3.956 voti (3,06%)

UNIONE DEMOCRATICA CONSUMATORI -> 366 voti (0,28%)

SINISTRA CRITICA -> 638 voti (0,49%)

PD -> 34.284 voti (26,54%)

ITALIA DEI VALORI-> 4.958 voti (3,84%)

PDL -> 61.836 voti (47,87%)

LEGA NORD -> 11.721 voti (9,07%)

UDC -> 5.149 voti (3,99%)

PARTITO SOCIALISTA -> 945 voti (0,73%)

PLI -> 382 (0,30%)

SINISTRA ARCOBALENO -> 3.027 voti (2,34%)

PER IL BENE COMUNE-> 526 voti (0,41%)

PCDL -> 840 voti (0,65%)

Non mi è ancora chiara la percentuale dei votanti, mentre il commento che mi ha inquietato di più, finora, è stato quello di Maurizio Zoccarato, coordinatore di Forza Italia, giovane promessa del PDL, che ha vinto le elezioni e che ci governerà insieme alla Lega per i prossimi cinque anni:

“Sono contentissimo di questo esito, anche se non nascondo che si poteva fare di più. Se la Lega Nord ha avuto questo risultato è anche grazie agli zingari e alla delinquenza che il centrosinistra ci ha lasciato in eredità.“

fonte: Riviera24.

La bella giornata forse ha tenuto lontano gli elettori dai seggi e nella nostra città, come nel resto d’Italia, c’è stato un calo di affluenza notevole come si nota dalla tabella pubblicata da La Stampa:

Le operazioni di voto si sono svolte regolarmente e alcuni simpatici “difensori del voto” che avevano sul petto il distintivo, sono stati invitati dai Presidenti di Seggio a toglierlo.
Oggi si vota fino alle 15, poi inizierà la lunga maratona degli spogli e in nottata, probabilmente, si conosceranno i risultati definitivi.

Mi associo all’appello dell’Anpi che sostiene quelle forze politiche per le quali l’antifascismo e la Resistenza costituiscono un patrimonio irrinunciabile.

Domani sera, sabato 12 aprile, dopo la cena a base di paella, all’Arci Guernica di via Mazzini a Porto Maurizio, presenterò il mio libro “ImperiaParla 2007″ insieme al giornalista, scrittore e sceneggiatore Marco Vallarino.
A beneficio dei nuovi visitatori del blog, ricordo che cliccando sull’immagine a destra si può leggere una breve scheda della raccolta dei post scritti nel 2007 e pubblicata dal Centro Editoriale Imperiese.
Siete tutti invitati e sarà un piacere conoscere di persona qualcuno di voi che mi segue qui.
A domani!

Sempre nell’ambito dell’informatizzazione (vedi articolo sulle elezioni on line) il Comune di Imperia ha realizzato un servizio, insieme a Poste Italiane, grazie al quale, collegandosi al sito delle Poste è possibile pagare l’Ici. Comodamente seduti in poltrone, e senza dover essere obbligatoriamente correntisti, i cittadini potranno completare un bollettino con i loro dati, ed effettuare il pagamento dell’Ici con carta di credito o bancomat.
“Un’ulteriore facilitazione – ha commentato l’assessore Leone – nella speranza che presto sia attivo un portale dal quale poter effettuare il pagamento di tutte le imposte, velocizzando le diverse fasi e pagando direttamente su bollettini dedicati”.
Sanremonews, 10 aprile 2008

A parte i complimenti sinceri all’Amministrazione che, pur in clamoroso ritardo, piano piano sta cominciando a sfruttare la potenzialità di internet, a me sorgono due dubbi: o l’Assessore Leone pensa che il PDL non vincerà le elezioni, oppure non segue Berlusconi perché il futuro eventuale Presidente del Consiglio, sei giorni fa ha dichiarato quanto segue (inutile citare la fonte perché la notizia è stata riportata dai maggiori quotidiani online e cartacei):

L’Ici verrà abolita da Napoli dove si insedierà il primo Consiglio dei ministri. Lo ha detto dal palco in piazza Plebiscito Silvio Berlusconi, ribadendo non solo il concetto dell’abolizione dell’Ici, che sarà uno dei primi atti del suo governo qualora dovesse vincere le elezioni, ma che questa decisione verrà presa proprio da Napoli dove il Cavaliere ha annunciato di voler trasferire l’intero Consiglio dei ministri. “L’Ici sarà abolita qui da Napoli – ha detto alla piazza il leader del Pdl – nel primo Consiglio dei ministri”.

Allora forse, prima di investire soldi inutilmente, sarebbe meglio aspettare:
1) che le elezioni siano finite;
2) che il PDL le vinca;
3) che Berlusconi mantenga la promessa.
I maligni, ovviamente, diranno che una delle tre è un po’ difficile da verificarsi.

“Un esercito di 520 difensori del voto sarà schierato dal Pdl, nei 260 seggi della provincia di Imperia durante le prossime elezioni politiche.”
Riviera24, 10 aprile 2008

Qualcuno dovrebbe spiegarmi questo nuovo termine perché sono rimasto a: Presidente di seggio, segretario, scrutatori, rappresentanti di lista e un paio di tutori dell’ordine.
Cosa significa e chi sono i “difensori del voto”? Se fanno parte della categoria su citata allora li si chiami con il loro nome. Se sono altro mi si informi meglio così quando vado al seggio so cosa mi aspetta.
Questa abitudine di certa parte politica di chiamare le cose con nomi diversi mi disturba leggermente e questo voler far credere che qualcuno possa imbrogliare è un’assurdità che ormai ha fatto il suo tempo, quindi non ci voglio tornare perché poi, alla resa dei conti, dopo conteggi e riconteggi, direi che ci sia stato del gran fumo e poco arrosto.
Smettiamola: chi prenderà più voti vincerà le elezioni e i Presidenti dei seggi sapranno guadagnarsi quei 187 euro.

Il Gruppo Amici di Beppe Grillo Imperia mi ha inviato questa mail che pubblico volentieri.

In questo periodo si parla tanto di rifiuti ma non si parla di come risolvere il problema in modo efficace. Le amministrazioni aumentano i cassonetti e creano isole ecologiche, ma è veramente questo il modo giusto per risolvere il problema della raccolta differenziata? La risposta è no e la motivazione è molto semplice: il sistema che si adotta è vecchio e stantio, ma economicamente vantaggioso per pochi, in quanto si conferisce tutta la spazzatura in una discarica ormai colma, simulando una finta raccolta differenziata, con l’unico tornaconto di incassare gli 800 mila euro stanziati dalla Regione. Strategie di questo tipo non condurranno mai alla soluzione del problema rifiuti né tanto meno alla salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini. Esistono invece comuni che si sono riuniti creando la cosiddetta “rete dei comuni virtuosi”, con lo scopo di soddisfare i bisogni di sostenibilità ambientale, dimostrando che si può arrivare a differenziare dal 60% all’ 80% del materiale per avviarlo al reinserimento nel ciclo di produzione e ottenere anche un guadagno economico per i comuni stessi.
La tecnica utilizzata per raggiungere questi traguardi è la raccolta porta a porta, dove i rifiuti usciti dalla porta di casa vengono prelevati e inviati direttamente alle aziende che li fanno ritornare ciò che erano: carta, alluminio, plastica ecc. Infatti per differenziare veramente, le matrici da rifiuto devono essere incontaminate, pulite, pure, altrimenti difficilmente le aziende se ne possono fare carico per riciclarle.
Ricordiamo inoltre che, con questa tecnica, i rifiuti da conferire in discarica si aggirerebbero intorno 30% circa di percentuale, a differenza dell’attuale 70% e le strade sarebbero pulite e ordinate senza quei cassonetti sporchi e scomodi da trovare, oltre che numericamente insufficienti rispetto alla popolazione.
Invitiamo quindi tutti i cittadini a incuriosirsi sui progetti degli altri comuni, a informarsi e a sensibilizzarsi al problema, visitando siti come comunivirtuosi.org, rifiutizero.org, decrescita.it con la speranza che le nostre amministrazioni inizino a prendere esempio da chi virtuoso lo è già, dimostrando finalmente rispetto e attenzione per il nostro territorio, nonché per la salute delle generazioni presenti e future.

Gruppo amici di Beppe Grillo Imperia

Mercoledì 9 aprile Gigi Malabarba, capolista in Liguria di Sinistra Critica terrà un incontro che si svolgerà a partire dalle 19,30 presso l’Arci Camalli di via Bastioni di Mezzo a Oneglia.

Venerdì 11 aprile, alle ore 20,45, al Centro Polivalente di Porto Maurizio, Piazza Duomo, Gavino Angius terrà un comizio di chiusura della campagna elettorale del Partito Socialista.

Sempre venerdì 11, in Calata G.B. Cuneo a Oneglia, il Partito Democratico chiuderà la campagna elettorale con un concerto di Massimo Bubola, un collegamento su maxischermo da Roma per il discorso conclusivo di Walter Veltroni alle 20 e il concerto di Alberto Fortis alle 21.30.

Sanremonews “sconfina” e ci racconta del comizio di Berlusconi a Savona. A completamento dell’informazione, mi è venuta voglia di scrivere qualcosa in proposito.
La prima cosa che mi è saltata all’occhio è stata l’assenza dell’on. Claudio Scajola. Se c’era non l’ha visto nessuno, o nessuno ne ha raccontato.
Forse non si è ancora ripreso dall’attacco di stanchezza e al contrario di ciò che scriveva ieri riviera24, a Savona l’onorevole non c’era.
La seconda cosa che mi ha colpito è che un gruppo di contestatori con la maschera da Pinocchio è stato allontanato con le buone o con le cattive, tanto per non sbagliare.
Detto questo, mi permetto di aggiungere alcune dichiarazioni rilasciate da Berlusconi che ormai hanno fatto il giro di tutta, o quasi, la rete:
1) “Cinque anni di condanna per chi ordina le intercettazioni indebitamente, cinque anni per chi le esegue e una penale che se la ricordano per tutta la vita a chi le pubblica.”

2) “Il pubblico accusatore dovrebbe essere sottoposto periodicamente ad esami che ne attestino la sanità mentale.”

E’ anche tornato sul comunismo: stavolta non ha detto che i comunisti mangiano bambini, ma ha ricordato gli oltre 100 milioni di morti che ha causato il comunismo nel mondo.
Peccato che, da uomo libero e liberale qual’è, non ricordi anche i morti causati dal nazifascismo.
Forse se ne dimentica sempre perché i fascisti li ha, per così dire, in casa: a parte Ciarrapico, anche i fasci che voteranno La Destra sono stati invitati oggi dal garante degli iscritti, Luciano Buonocore, a votare per il PDL al Senato.
Finito il comizio Berlusconi si è trasferito al Palacrociere per un buffet con i rappresentanti di lista, i cosiddetti “difensori del voto”, e mentre si trovava nella torre Orsero è rimasto chiuso in ascensore una decina di minuti con la scorta dopo un sobbalzo della cabina.
Mi meraviglio che non abbia gridato al sabotaggio.
E visto che siamo in fase di sconfinamento, voglio ricordare la grave dichiarazione di Marcello Dell’Utri rilasciata oggi:
“I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo e’ un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione.”
Poi magari “revisioneranno” anche lo sterminio degli ebrei e saremo a posto.
Sappiamo cosa ci aspetta.

fonti: Repubblica.it, Primocanale ,Ivg

Venerdì 11 aprile, alle 22,30,  alla discoteca La Suerte, in Via Roma 115 – Laigueglia – si terrà una notte azzurra con un saluto dell’on. Claudio Scajola.
L’ingresso è libero e la prima consumazione è gratuita.
Per contro, i giovani del PD faranno festa al Pop di Diano S.Pietro, sempre venerdì 11.
Fin qui nulla da eccepire.
Quello che non mi quadra è che a me tutto ciò dà l’impressione di una furbata elettorale da “zona cesarini”.
Infatti la legge sulla campagna elettorale del 1956, all’articolo 9, recita: “Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali“.
Ne deduco, ma forse sbaglio, che se le feste dovesse durare fin oltre la mezzanotte, violerebbero la legge in questione, il che sarebbe un fatto grave e antipatico, anche se sono quasi certo che a mezzanotte in punto i ragazzi smetteranno di fare campagna elettorale e inizieranno a ballare.