All’asta i putti della fontana di P.za Dante

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Il collettivo Abusivissima, che lo scorso 29 agosto aveva organizzato questa, per stasera alle 18.30 si è inventata un’altra simpatica goliardata: vendere all’asta i putti della fontana di Piazza Dante.
In un comunicato diramato su Facebook, si legge:

ASTA PUBBLICA: PUTTI FONTANA DI PIAZZA DANTE

lunedì 21 settembre ore 18,30 piazza dante …
accorrete numerosi, un pezzo della fontana potrà essere vostro!
Abbiamo deciso di venire incontro all’amministrazione partecipando alla campagna di solidarietà e raccolta fondi per risanare il problematico bilancio comunale.
Voi ben sapete che la Fontana Piazza Dante s.p.a. è così composta:
-33 % in possesso della fontana marcia s.p.a.
-33% in possesso di fontana sviluppo s.p.a.
-33 % patrimonio comunale.

Il comune ha deciso per il nostro bene, causa annosa questione del bilancio, di cedere le quote del porto di cui è in possesso, questo perchè alla scelta obbligata di vendita ha voluto preservare alla nostra città la gloriosa fontana. Non ci meritiamo tutto questo sacrificio, perciò essendo cittadini diligenti abbiamo deciso che lunedì 21 alle 18,30 (per il bene di tutti) venderemo almeno i piccoli Putti che da decenni irrorano vasche ed aiuole con gioiosi sorrisi e spruzzatine.
Pare che alcuni armatori russi, cercando oggetti di decoro ad alto valore artistico, siano interessati in particolare modo al Putto che fa fuori uscire le dolci acque dal suo piccolo pesciolino.
Confidiamo però che la transizione possa concludersi con un acquirente italiano, data già la pesante situazione di immigrazione in cui versa la città ed il difficile contesto in cui si trova il quartiere ormai conosciuto come ghetto Via Cascione (zona da tempo pervasa di spaccio, prostituzione e culti pagani). Ci riserviamo, se sarà necessario, di vendere i famosi orologi della via, oggetti di culto il cui manifesto interesse dello sceicco del Quatar è ormai sotto gli occhi di tutti.
L’asta è ora aperta.
Buon acquisto.

COLLETTIVO ABUSIVISSIMA

Totò vendeva la Fontana di Trevi a Decio Cavallo, qua, nel nostro piccolo, vendiamo le quote del Porto turistico a chissà quale gorgonzola. Le scamorze, nello specifico, siamo noi cittadini.

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