La sinistra imperiese è occupata, la scuola anche

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La sinistra imperiese è troppo impegnata nelle vicende del Porto per dire qualcosa sulle occupazioni (o autogestioni, chiamatele come volete) di questi giorni  delle scuole nostrane?
Marco Preve, di Repubblica, in questo post fa notare la solitudine dei numeri primi: Paolo Verda e Giuseppe Zagarella (più Carla Nattero e Pasquale Indulgenza) nella lotta agli abusi nel Porto. Dimentica Dario Dal Mut, ma lo perdono: il consigliere dell’Idv è davvero da solo in consiglio, anche se qualcosa di suo ci mette, eccome.
Dicevo che Preve scrive di come siano lasciati soli i due consiglieri del PD. E oggi mi viene da aggiungere che il PD, a livello locale, sta lasciando soli gli studenti che protestano. Spero di essere smentito, ma non ho visto uno straccio di solidarietà da nessuna parte.
Naturalmente non me l’aspetto dal PDL: per loro, evidentemente, la scuola va bene così e andrà ancora meglio con più soldi alle private e alle cattoliche.
In ogni caso, anche se mi piacerebbe vedere Verda e Zagarella arrampicarsi, che so, sulla ciminiera delle Ferriere, il PD ha iniziato una campagna di sensibilizzazione sui problemi del Porto, in modo che la cittadinanza si renda conto di come stiano effettivamente le cose. Per il momento ho visto questo manifesto online e spero di vedere presto anche il famoso libro bianco.

Nel frattempo, sabato 27 novembre, alle 11, presso la Biblioteca Lagorio, sarà presentato dall’amministrazione “Quaderno di Imperia“, che contiene i progetti degli interventi in svariati punti della città e delle frazioni.
Saranno presenti, oltre a qualche progettista, gli Assessori Emilio Broccoletti e Gianfranco Gaggero.
Il Sindaco assicura che quel volume non è “un libro dei sogni“.
Meno male, così non ci sarà niente da colmare.