Archivio per tag ‘Piera Poillucci’

Fuochino

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Tra le tante sceneggiate dei politici nostrani viste in questi ultimi tempi, Alessandro Casano [La Svolta] e Piera Poillucci [F.I.] si sono distinti per aver detto cose sensate.
Di uno pensavo si preoccupasse solo del Parasio, dell’altra che sparasse alla cieca sulla maggioranza, così, tanto per fare, con frasi fatte che starebbero bene su una pagina dal titolo “Luoghi comuni”, ma devo momentaneamente ricredermi.
Elencare le sceneggiate sarebbe cosa utile solo a chi le inscena, per cui preferisco sorvolare.

Piera Poillucci, in un intervento pubblicato su La Stampa lo scorso 17 giugno, a proposito di Tra.de.co., rumenta e affini, forse inconsapevolmente, tocca un tasto che, se fosse considerato seriamente dagli altri dell’opposizione, potrebbe generare un bel requiem per qualcuno:

Ho rilevato il problema della mancanza del servizio di raccolta di fronde, fogliame e scarti del giardinaggio in genere perché, in un’ottica del riciclo dei “rifiuti preziosi” quali quelli biologici, anche quelli cosiddetti “umidi” lo ritengo una grave mancanza da parte del soggetto appaltatore del servizio, la Tra De Co. Il disservizio -l’ennesimo – ha come conseguenza che il materiale biologico e riciclabile finisca, invece,per essere classificato come “rifiuto indifferenziato” e, quindi, smaltito in discarica. Ciò comporta non solo un significativo aggravio di costi (i cittadini pagano molto salato e a peso ciò che va in discarica), ma anche un danno per l’ambiente.
E’ notizia di questi giorni che la Dia di Genova ha aperto un’inchiesta che coinvolge i titolari della discarica di Collette Ozzotto per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti dell’alluvione, rifiuti analoghi a quelli derivanti dal giardinaggio, e a quelli “umidi” domiciliari. La puntuale osservanza del contratto di appalto, certamente, non agevolerebbe – come invece sta avvenendo-chi gestisce la discarica: la differenziata è, oltre che rispettosa dell’ambiente, economicamente favorevole per i cittadini che pagano lo smaltimento dei rifiuti con le salatissime Tares e Tasi e quant’altro ed economicamente sfavorevole per chi gestisce le discariche.
E’ quindi fondamentale che il Comune di Imperia vigili e pretenda la puntuale esecuzione del contratto dalla Tradeco, cosa finora non avvenuta, affinché non si agevoli chi guadagna dalla discarica, a scapito delle tasche dei cittadini contribuenti.

Alessandro Casano, sempre a proposito della Tra.de.co. e del suo voto contrario alla mozione di sfiducia presentata dal M5S nei confronti di Podestà, assessore all’ambiente, lo scorso 18 giugno ha dichiarato:

[...] Il fatto è, giova ripeterlo, che questo capitolato d’appalto è inapplicabile e qualcuno dovrebbe avere il coraggio di fare i nomi e i cognomi di chi lo ha redatto e di chi lo ha ritenuto idoneo alle nostre esigenze. Questo è il punto. Tutto il resto è politica, nella peggiore accezione.

Imperiapost ha realizzato un bel reportage sulla raccolta e la discarica dei rifiuti, a bordo di un camion della Tra.de.co.
Alla fine del viaggio al termine della notte è venuto fuori che sono stati scaricati 71 quintali di rumenta indifferenziata a Collette Ozotto.
Piano piano ci avviciniamo al domandone finale: chi l’ha pesata?
Alla luce di questi piccoli indizi, peraltro sotto gli occhi di tutti, gli investigatori di maggioranza e minoranza, appoggiatori esterni, autori di letterine e gente che non può giudicare perché “ero fuori”, sono capaci a capire come funziona e, se ne hanno voglia, renderci edotti?
E’ anche una piccola questione di euri: si parla di 10 milioni all’anno e, con quelli che avanzerebbero, sai quanti Buondì Motta si potrebbero comprare per i bambini delle scuole?!

Scritto da Angelo Amoretti

23 giugno, 2014 alle 8:11

La guerra di Piera

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La consigliera comunale Piera Poillucci, che in alcune immagini sui portali locali è indicata come appartenente al Popolo delle Libertà, mentre lo sanno cani e gatti che è passata a Forza Italia (che non ha assolutamente nulla a che vedere con il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano), lotta come una leonessa, sia durante il consiglio comunale che dopo, rilasciando comunicati stampa ogni due per tre. Si direbbe che abbia ingaggiato una sorta di gara con Giuseppe Fossati, il consigliere comunale di Imperia Riparte (che non ha niente a che vedere né con Forza Italia, né con il Nuovo Centro Destra: sono tre cose completamente diverse) che peraltro qualcosa ha ottenuto: sono stati rimossi i cartelloni alla Marina che pubblicizzavano una città limitrofa. L’assessora competente, Enrica Fresia, non se n’era accorta. Strano, perché anche i gabbiani e i laxerti avevano preso la via del west. E per far due cartelloni decenti per mascherare i lavori in corso, sarebbe bastato chiedere a Fijodor e ai suoi amici: sarebbero venuti da quella città limitrofa a guardarli! Ma lasciamo perdere e ritorniamo al discorso Poillucci che stavolta l’ha combinata grossa.
Rivolgendosi alla maggioranza (che non ha niente a che vedere con la minoranza, sono due cose completamente diverse) ha sbottato, in ponentevisione: “Siete una banda di buffoni!”
Se ci fosse stata la compagna Boldrini, a presiedere il Consiglio, l’avrebbe espulsa in men che non si dica, ma siccome c’è Strescino a dirigere l’orchestra, la nostra non ha neppure beccato un cartellino giallo. Perché Strescino tollera.
I “buffoni” naturalmente si sono risentiti e anche io li ho risentiti, solo che su youtube si sente maluccio, quindi approfitto dell’occasione, se mi è permesso, per chiedere a chi fa le riprese televisive:

1) alzare il volume;
2) se non costa troppa fatica, oltre a orientare la videocamera a destra o a sinistra, roteare anche l’obiettivo, così, ogni tanto, giusto per avere qualche primo piano che non ci starebbe male quando parlano Annoni o la Ester, per dirne due a caso e per par condicio.

In ogni caso, alla fine, le acque si sono calmate e mi permetto, anche se lei è avvocato e sa parlare meglio di me, di consigliarle di usare altri termini, diciamo così, più carini, tipo:

1) Siete diversamente competenti;
2) Fate ridere i polli e anche le pollastre;
3) Non sapete che pesci prendere e non siete neppure capaci a pescare, per dirla tutta;
4) Ricordatevi che Renzi ha iniziato facendo il sindaco di Firenze e guardate che fine ha fatto;
5) Dove andiamo, dopo, a mangiare le pizza?

P.S. Si può riavere la Aimo?

Scritto da Angelo Amoretti

4 aprile, 2014 alle 12:54

Pubblicato in Politica

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I tempi cambiano, le opposizioni pure

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Non aspettiamoci nulla di buono, meno che meno che i craniacci abbiano trovato il sistema per eliminare o attutire i danni che hanno già fatto con la TARES!“.

Piera Poillucci, Capogruppo F.I. – 13 marzo 2014

Registro ancora oggi come una divertente consigliere comunale del PDL, con la consueta comicità involontaria, si stracci le vesti disperata ed indignata perché, secondo lei, la nuova giunta (dove vi sono due tesserati PdL) sarebbe stata scelta dal Sindaco, che è un dirigente del PdL e che ha tale prerogativa per legge, e dall’On.Minasso, che è un onorevole del PdL, il vice coordinatore regionale del PdL e, quindi la massima autorità del PdL in provincia di Imperia, anche se, in ultima analisi, secondo la consigliera in questione la scelta della giunta sia stata operata del sottoscritto, come capo supremo della Spectre[...]
Tenuto conto, però, che mi dicono che quella consigliera organizzava corsi di formazione politica per il PdL, è tutto detto e si capisce perché siamo arrivati a questo punto.

Giuseppe Fossati, Capogruppo FLI – Sanremonews, 5 aprile 2012

Interessante Consiglio Comunale, quello di questa notte o, per meglio dire, di questa mattina, considerato che è terminato alle 7,30. Interessante perché è andata in scena, in tutta la sua tragicomicità, la disfatta dell’armata Brancaleone del PdL, per l’occasione condotta con mirabile inconsistenza, condita dalla usuale macchiettistica acidità da zia acida di un film di Sordi degli anni ’50, che vorrebbe essere malevola ma risulta solo ridicola, dalla Consigliera Poillucci, alla quale il PdL ha dato il compito di parlare con i tempi del capogruppo, con l’ovvio risultato disastroso di dare l’immagine di un partito rancoroso senza idee, senza strategia, senza argomenti, senza prospettive che è capace solo di fare una serie impressionate di autogoal”.

Giuseppe Fossati, Capogruppo FLI – Sanremonews, 13 aprile 2012

Scritto da Angelo Amoretti

14 marzo, 2014 alle 12:36

“Bizzarri personaggi nel PDL”

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Credo sia venuto il momento che tutti coloro che pensano con la loro testa ed avversano il sistema politico-economico-affaristico che controlla tutto in questa città uniscano la forze per dare la spallata definitiva a quel sistema. Noi di FLI stiamo lavorando da tempo in questa direzione e tutte le aree politiche che vorranno condividere con noi questo percorso, nessuna esclusa, saranno benvenute.
Interessante anche il comunicato delle forze di sinistra, cui curiosamente si e’ unita l’udc, che di fatto sbatte le porte in faccia a Strescino, mostrando, lo dico con il massimo rispetto, di aver capito poco di quanto sta avvenendo.
Il PdL va in pezzi e la sinistra e l’Udc cosa fanno? Vogliono mandare a casa chi sta rendendo palese e accuendo tale disgregazione, offrendo di fare politiche condivise con l’opposizione. Per governare loro? No. Per far arrivare un commissario prefettizio. Una strategia davvero singolare.
29 aprile 2012

Una sensazione sgradevole. Ecco cosa ho provato a vedere la trasmissione di ‘Report’ di ieri sul Porto di Imperia. Una sensazione sgradevole non tanto per i fatti narrati, noti ai più e che non hanno aggiunto nulla a quanto già si sapeva, ma per la pochezza morale ed etica dei protagonisti della vicenda. Abbiamo visto un ex Ministro che candidamente afferma di aver piazzato suoi uomini un po’ dappertutto e che sia normale che si intrometta, come un vero padrone, nella vita amministrativa e politica della sua città (anziché essere al servizio di quella città), tanto da poter far eleggere anche Paperino a Sindaco. Quale rispetto per la sua città ed i suoi concittadini!”
28 maggio 2012

[...] Una città “serva” “di dolore ostello”, per la pochezza morale ed etica dei suoi amministratori, nella quasi totalità asserviti ad un Capo Supremo, che, oltre a dirigere tutto e tutti, voleva e vuole addirittura veder organizzata una claque di utili idioti e servi sciocchi ad ogni sua uscita pubblica e che insulta chi non segue alla lettera i suoi desiderata o non lo ha incensato a sufficienza. Almeno “un aggettivo”, che diamine, non lo vedete il novello Napoleone! Non lo vedete lo scolapasta sulla testa? Una “nave sanza nocchiero”, ormai, con gli utili idioti ed gli servi sciocchi disorientati e atterriti dal perdere i favori del Capo e le conseguenti prebende, come in una sindrome di Stoccolma in salsa imperiese, in balia della “gran tempesta” in cui l’ha portata l’incapacità e la disonestà, quanto meno morale, dei suoi inetti marinai. Non “donna di provincia, ma bordello” in quanto pronta a vendersi ed ad essere venduta a miglior offerente, senza onore, senza pudore, senza vergogna. A questo punto, occorre dire solo un’altra cosa: al prossimo che mi chiede perché abbiamo lasciato senza rimpianti il PdL, risponderò sempre con le parole che Dante attribuisce ad Ulisse quando si rivolge ai suoi marinai per invitarli ad aver il coraggio di varcare le Colonne d’Ercole, “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza”. Spero che gli imperiesi decidano a breve di smettere di scegliere persone che desiderano continuare a “viver come bruti”, per finalmente far diventare Imperia una “donna di province” e smettere di essere solo “un bordello” [...]
14 aprile 2012

[...] Strano partito il PDL, non c’è che dire, popolato da bizzarri personaggi, con bizzarre analisi politiche, degne di analisi approfondite. Tenuto conto, però, che mi dicono che quella consigliera organizzava corsi di formazione politica per il PdL, è tutto detto e si capisce perché siamo arrivati a questo punto [...]
5 aprile 2012

Sono tutte dichiarazioni di Giuseppe Fossati [fonte: Sanremonews] che con la lista “IMPERIA RIPARTE” appoggia il candidato Sindaco Erminio Annoni, a sua volta appoggiato dal PDL, che ha tra i candidati il “personaggio bizzarro” di cui sopra.

Scritto da Angelo Amoretti

14 maggio, 2013 alle 10:03