Pierantonio Ghiglione scrive oggi su La Riviera:

Un sito internet per lo scrittore Magliani
E’ attivo su internet il nuovo sito dello scrittore Marino Magliani, autore nato a Dolcedo nel 1960 e attualmente trasferitosi in Olanda.
All’indirizzo www.marinomagliani.com si possono trovare tutte le notizie relative alla sua biografia, alla bibliografia e leggere quattro racconti: “La frontiera nascosta”, “Il bocciatore”, “Sulla strada per Carlos Paz” e “El Pichichi”. Tra le altre notizie e curiosità si possono leggere le trame dei suoi romanzi tra cui il più recente “Quattro giorni per non morire” edito da Sironi. Tra le sue opere citiamo, in ordine di pubblicazione “Molo Express” (1999) e “Prove tecniche di solitudine” (2000) edite dal Centro Editoriale Imperiese e “L’estate dopo Marengo” (2003) edito dalla Philobiblon.
Sono presenti anche una serie di “link” molto interessanti che rimandano a siti di cultura locale e anche gran parte delle numerose recensioni che giornali e riviste hanno pubblicato in questi anni.

Siccome Marino Magliani,oltre ad essere un bravissimo scrittore, è anche un mio carissimo amico e che il sito gliel’ho fatto io, l’aver letto questa notizia mi ha fatto molto piacere.

Quello qua sotto è il cinquecentesimo post del sottoscritto su ImperiaParla.
Quando ho iniziato a scrivere su questo blog non avrei pensato di arrivarci, ma adesso, siccome l’appetito vien mangiando, e grazie a tutti voi che mi seguite, ho proprio voglia di andare avanti.

Mentre altrove stavano discutendo su Oneglia che potrebbe diventare il più grande porto per pescherecci della Liguria e altri facevano il toto-Camera di Commercio, stamattina ho fatto una passeggiata.
Segnalo tre fatti: due positivi e l’altro decisamente meno.
Ho notato che dal marciapiede di via Gavi i cassonetti per la spazzatura sono spariti del tutto. Non so se l’eliminazione sarà temporanea o definitiva e non conosco le ragioni della “sparizione”, ma è una bella notizia. Da queste pagine (qui) si faceva presente che per un anziano, un disabile o una donna con la carrozzina, era problematico percorrere il marciapiede in quel tratto di strada. Quindi, a chi l’ha fatti spostare, vanno anche i miei ringraziamenti.
Sono stato in Piazzetta Leonardo Dulbecco, al Borgo Cappuccini (tra la Foce e il Prino, per chi non fosse pratico) e ho notato che il Comune ha fatto davvero un bel lavoro. E’ un gioiellino e merita di essere visitato.

La brutta notizia riguarda l’Oratorio di San Martino, presso il ponte romanico di Clavi.
Due mesi fa avevo annunciato l’inizio dei lavori (qui), ma a tuttoggi non è stata riparata neppure una ciappa: tutto è com’era allora.

Non conosco le ragioni di questo ritardo così come non conosco il nome dell’impresa che dovrebbe occuparsi del restauro.
Sulle impalcature non c’è un cartello che dia qualche indicazione e anche per quanto riguarda la sicurezza credo che le cose non siano del tutto in regola, dal momento che le impalcature non sono segnalate per niente.

Che spettacolo triste.
Da una parte i manifesti che recitano “Prodi+Burlando: sinistra al potere”. Dall’altra i diessini imperiesi (Mannoni, Nattero, De Bonis e altri) che chiedono a Burlando un netto cambio di rotta.
Anche loro si sono accorti che qualcosa non quadra e parlano senza mezzi termini di inciuci tra il Claudio regionale e il Claudio nazionale (che tra una cosa e l’altra, quando i giornali nostrani lo nominano come “ex ministro”, “ex ministro” e “Presidente Copaco”, dimenticano di dire una cosa buona e giusta: “onorevole”).
A questo punto temo che ci sia urgente bisogno di una cucitura tra il governatore e i diesse della provincia.
Gli ultimi sviluppi del Cda della Fondazione Carige mi hanno fatto capire anche perché Bottini, alla cena con Scajola a Sanremo, spingeva per avere un posto alla destra dell’onorevole.
Claudio Scajola, com’è noto, è anche un ex democristiano, proprio come Ivo De Michelis (entrambi passati poi a Forza Italia).
Tutti questi “ex” mi fanno pensare alla “X” (che in inglese si legge appunto “ecs”).
Sulla copertina di un disco, di un CD, di un DVD o di un fumetto americani, le tre X sono una sorta di avvertimento per i genitori, come dire: “Occhio che contengono materiale non adatto ai minori”.
Qua da noi mi sentirei di sconsigliare le tre X anche a certi maggiorenni.

Capitano certe giornate in cui si ha voglia di prendersela comoda, di pensare positivo, insomma, e questa è una di quelle.
Apri La Stampa e leggi:

“Beatrice Cozzi Parodi: non sapevo ancora di essere stata nominata Dice: «Per ora è prematuro parlare. Ho un posto nel Consiglio direttivo? Non ne ero ancora a conoscenza. Di certo andrò alla riunione»”

Beatrice Cozzi Parodi, lo sapete tutti, è in pole position per la Camera di Commercio di Imperia.
Quando ho letto l’occhiello pensavo che la signora stesse partecipando al Grande Fratello.

” L’assessore all’Urbanistica Luca Lanteri: «Condivido la cosiddetta “provocazione” dell’onorevole Scajola e la considero una proposta autorevole sulla quale sviluppare un dibattito futuro, fermo restando che il Piano regolatore portuale prevede qui le funzioni commerciale e peschereccia».”

C’è bisogno di giovani così nella Giunta. Cribbio, finalmente qualcuno che dice qualcosa di originale!

“Visita a Imperia oggi per il senatore Sergio De Gregorio, presidente della commissione Difesa del Senato ed esponente del movimento politico “Italiani nel mondo”. L’appuntamento è alle 19,30 nel bar “Franchiolo” di via Cascione dove De Gregorio incontrerà attivisti, simpatizzanti e rappresentanti del mondo politico.
Successivamente, nel corso di una cena, l’esponente del movimento “Italiani nel mondo”, consegnerà tre targhe ad altrettanti imperiesi che si sono distinti per l’impegno verso la società. Si tratta di Francesco Zunino e Giannina Jacobbi di Imperia Tv e Vasco Salsi. Questa la motivazione del riconoscimento a Zunino e Jacobbi: «Per l’impegno e la passione profusa nel portare avanti un’impresa fondamentale e unica per Imperia, salvaguardando sempre la verità dell’informazione e la qualità dei programmi, contribuendo in modo encomiabile alla diffusione della cultura».”

E ho detto tutto.

In città campeggia da qualche giorno un manifesto divertente del Gruppo Forza Italia Regione Liguria.
Esiste in due versioni: small e extra large e riporta quanto segue:

Se fosse un manifesto commerciale si direbbe: “Pubblicità ingannevole”, ma è opera dei creativi responsabili marketing del Gruppo Forza Italia Liguria che forse ignorano alcune cosine e ne confondono altre.
Sono furbacchioni e lo fanno per gli elettori di Forza Italia, solo che li sottovalutano. Sì perché qualcuno ce l’avrà un cervello con cui ragionare, immagino. Anzi, ne sono sicuro.
I creativi del Gruppo Forza Italia Liguria lo sanno cosa stanno facendo, sulle nostre coste e alla Fondazione Carige, Claudio Scajola (Forza Italia) e Claudio Burlando (DS)? Si aggiornino e vengano a vedere.
Blocco delle grandi opere? Qua c’è il raddoppio della ferrovia e apparentemente sembra che vada tutto avanti.
Al limite si bloccano le “medie” e le “piccole”: vedi lo scempio dell’ex macello a Bordighera. Qualcuno della maggioranza, dalle nostre parti, ha detto che bisogna farla finita con il cemento e rivedere il piano regolatore.
Lasciamo perdere i ticket sulla sanità. Forse bisognerebbe essere meglio informati e dire che molti di coloro che si presentano al pronto soccorso stanno meglio di me e ci vanno soprattutto nei fine settimana, magari perché punti da una zanzara.
“Più poltrone clientelari”.
Infatti Giovanni Rainisio e Fulvio Vassallo devono essersi detti, riguardo la questione Carige: “Ehi, facciamo venire anche gli altri sennò dicono che siamo tutti di sinistra, qua dentro!”
Enrico Lupi e Marco Benedetti invece hanno deciso di star fuori dalla Camera di Commercio. Eccheccavolo: rappresentano i commercianti e gli esercenti, cosa c’entrano con il commercio?!
“Senti: sono di sinistra e voglio star fuori sennò quelli dicono che siamo in troppi. Ti dispiacerebbe tenermi compagnia?” avrà chiesto Benedetti a Lupi.
“Più sprechi ovunque”. Giusto. Venite a vederli, gli sprechi, creativi!
Visto che comunque siamo in periodi di medaglie e riconoscimenti, una medaglia la merita decisamente il creativo del Gruppo Forza Italia Liguria.
Per il coraggio.

E’ partito il programma su Raidue e ho voluto togliermi la curiosità.
Era da tempo che non guardavo la televisione, talmente tanto che quando ho visto la psicologa mi sono chiesto che cavolo ci facesse Aldo Biscardi in una trasmissione di donne.
L’ho fatto soprattutto perché una delle protagoniste è Francesca Leone, imperiese, che nelle prossime puntate, stando alle anticipazioni del Decimonono, ci racconterà com’è difficile entrare nel mondo del lavoro, soprattutto per lei che è figlia di Rodolfo Leone, noto commercialista della nostra città.
Purtroppo conosceremo la storia di Francesca nelle prossime puntate dove si vedranno alcuni scorci della città.
Non sono un critico televisivo e, ripeto, non guardavo la TV dai tempi del mondiale di calcio, ma, con tutto il rispetto per le donne, per la Endemol, per la Rai, per la conduttrice (e scusate se ho dimenticato qualcuno) il programma è di una tristezza indescrivibile.
Come se non bastasse il regista non inquadrava mai la bella Francesca che, non me ne voglia la presentatrice Monica Leofreddi, è la più carina dello studio.
Per chi se la fosse persa, ecco in anteprima due foto della nostra bella concittadina.

Il Sindaco Luigi Sappa dalle colonne del magazine Linfa TV “ci racconta come e quando cambierà la nostra città”.
Tra le altre cose, nell’intervista si legge:

“L’anno che si è appena concluso ha visto avviarsi numerosi cantieri e iniziative che, man mano stanno prendendo corpo. Si avverte un gran fervore nelle attività pubbliche e anche private. Il campo di atletica del Prino con il rifacimento dei giardini è pronto”[...]

Il campo di atletica del Prino non è affatto pronto, come dimostra questa foto scattata ieri:

Dal momento che ritengo il nostro Sindaco una persona sincera, ne deduco che qualcuno deve averlo informato male. Perciò prenda quel birbante e gli reciti con me: “Chi dice le bugie non è figlio di Maria, non è figlio di Gesù e quando muore va laggiù. Va laggiù fra quegli ometti che si chiaman diavoletti”.

Oggi è il “de-lurking day“. O forse c’è tempo qualche giorno, visto che cadendo di sabato magari tanti utenti (quelli che navigano dagli uffici, per fare un esempio) oggi non bazzicano la blogosfera.
In poche parole: i bloggers desidererebbero che, almeno per una volta, i visitatori del loro blog (quelli che passano, leggono e zitti zitti vanno via) lasciassero un commento, come si legge da Gidibao.
Mi associo alla richiesta perché almeno una volta all’anno un salutino farebbe piacere.

A proposito di velocità.
Intorno alle 15 Sanremonews riporta la notizia secondo cui Gianni Giuliano e Paolo Strescino “diventano Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta.”
Tre ore dopo arriva la precisazione dell’Avvocato Nicola Ditta, ‘Donato di Devozione’ del Sovrano Militare Ordine di Malta: “L’Avvocato Giuliano, presidente della Provincia di Imperia, ed il dott. Paolo Strescino, Vicesindaco della Provincia di Imperia, non sono stati accolti nell’Ordine di Malta come Cavalieri. All’Avvocato Gianni Giuliano è stata concessa la Croce al Merito Melitense (Melitense è l’aggettivo con cui tradizionalmente viene indicata l’attività svolta da o in favore dell’Ordine di Malta), mentre al Dott. Paolo Strescino è stata concessa la Medaglia d’Argento al Merito Melitense.
Si tratta di due Onorificenze di Merito, importanti e di rara concessione, che pur provenendo dall’Ordine di Malta non costituiscono titolo valido per far sì che l’insignito venga ascritto ai Ruoli dell’Ordine. Le Onorificenze verranno consegnate (e quindi non ci sarà alcuna cerimonia di investitura) agli insigniti domenica prossima a Genova.”
Ci sarebbe bisogno di una contro-precisazione: il Dott. Paolo Strescino è Vicesindaco del Comune di Imperia e non della Provincia di Imperia, ma sorvoliamo perché l’ordine dei Cavalieri di Malta “è neutrale, imparziale e apolitico“, come si legge sul sito ufficiale e magari a queste sottigliezze non fa caso.