Archivio per il mese di gennaio, 2007
L’anno andato [Parte IV]
Sì della sovrintendenza al restauro di Villa Grock. Ospiterà Dams, museo del circo e polo culturale.
4 ottobre
Zampilli di luce a borgo Prino. Una fontana in riva al mare con giochi per bimbi e area relax all’ombra delle palme. Costo: 300 mila euro.L’opera dovrà essere terminata entro la prossima estate.
Il Secolo XIX – 9 ottobre
Angela Ardizzone si arrabbia e non si può darle torto: come assessore all’arredo pubblico abbellisce le aiuole, ma i vandali rubano pure viole del pensiero e begonie. Stavolta è successo in Piazza De Amicis. Contro l’inciviltà c’è poco da fare.
10 ottobre
Le campane di San Giovanni ascoltate da procuratore.
Il Secolo XIX – 11 ottobre Si sono presentate in procura con un po’ di ritardo perché non trovavano parcheggio. Suonano 12 secondi e non inquinano: assolte.
Via Ballestra è off limits per bici e motorini. Gli abitanti lamentano pure la mancanza di illuminazione.
14 ottobre
Commercio KO. Un negozio su tre è pronto a vendere o a chiudere. Molte attività di via Bonfante, Piazza San Giovanni e via Ospedale hanno già ricevuto visite da aspiranti compratori cinesi.
Il Secolo XIX – 19 ottobre
Imperia è meravigliosa. A parte il clima e il paesaggio, riflettiamo sulla criminalità.
Qua succede che qualcuno con un trapano entra in un negozio, porta via un po’ di roba ed è subito “la banda del trapano” perché in due anni è già successo due volte. Cavolo, manco fosse Driller Killer. Se lo raccontiamo agli abitanti di Scampia o Secondigliano (giusto per fare due nomi a caso) si piegano dal ridere.
20 ottobre
Il macchinario per i disabili alla stazione di Porto Maurizio è fuori uso. Costerà tanto a Trenitalia rimetterlo a posto?
21 ottobre
Anche gli abitanti di Via Allende, a Piani, come quelli di via Acquarone, si lamentano per la velocità delle moto e delle macchine e chiedono più controlli, soprattutto di notte.
23 ottobre
Sono partiti i lavori per il restauro del Ponte romanico di Clavi e dell’oratorio di San Martino.
25 ottobre
Le mamme di Piani sono in rivolta: i lavori nelle scuole, che dovevano terminare a settembre, stanno ancora creando seri disagi.
27 ottobre
Calata Anselmi ancora in gabbia. Insorgono di nuovo gli esercenti della Marina: “Cantiere fermo. Stiamo facendo pena. Ci avevano promesso l’apertura a settembre, poi a ottobre, ma chissà quando sarà”.
Il Secolo XIX – 2 novembre
< Il comune è ingolfato dai condoni. Oltre cinquecento domande di condono edilizio giacciono, in attesa di definizione, negli uffici del Comune di Imperia.
“Ci hanno rallentato le pratiche dei vecchi condoni che erano numerosissime e che finalmente sono state tutte evase” dichiara l’Assessore Luca Lanteri.
Al di là del rallentamento nell’esame delle pratiche che con l’allentamento dei cordini della borsa da parte del settore finanziario del Comune dovrebbe essere recuperato abbastanza in fretta, va detto che negli ultimi anni gli imperiesi siano stati un po’ più rispettosi delle norme che regolamentano l’edilizia.
Il Secolo XIX – 3 novembre
E’ ufficiale: il giovane Giulio Manassero, trovato nei pressi di un traliccio vicino casa sua il 18 giugno scorso, è morto per una disgrazia.
4 novembre
La strada è piena di buche e poco sicura per gli scooteristi? Basta un cartello di divieto di transito e tutto è a posto.
E’ ciò che succede in via Ballestra e lo sottolinea il consigliere di circoscrizione, Claudio Risso dell’Udc.
Il Secolo XIX – 5 novembre
Gaggero: nuovi asfalti a gennaio, ma per via Ballestra occorre attendere prima l’arginatura del Prino.
Il tartassato Assessore si trova in una posizione poco invidiabile. Da noi le strade le spaccano l’Enel, Fastweb, Telecom e Italgas. Non potrebbero mettersi d’accordo, spaccarle insieme e poi ricoprirle definitivamente una volta per tutte? Si risparmierebbero anche un po’ di soldi.
7 novembre
Verso l’archiviazione il caso della strage del 4 maggio 1945 a Costa d’Oneglia. Poche prove e pochissimi testimoni, non coinvolti direttamente e il Procuratore Bernardo di Mattei ha chiesto al Gip di archiviare il caso.
9 novembre
Sulla vecchia ferrovia nascerà la metropolitana leggera che forse potrebbe arrivare da Porto fino a Diano Marina. Sarebbe comodissima e forse i cittadini comincerebbero a lasciar perdere l’auto.
12 novembre
Allarme criminalità: vertice in Questura. Tra rapine in villa e in città, il problema sta diventando serio e il Questore Giovanni Sarlo ha convocato una riunione con il Capo della Squadra Mobile Raffaele Mascia insieme al Capo di gabinetto Giuseppe Ruggiero per mettere a punto un piano strategico contro la criminalità.
Il Secolo XIX – 14 novembre
A Garbella aspettano il numero 2. Non è un numero ritardatario su qualche ruota del lotto: è l’autobus che cinque volte al giorno arrivava al bivio per Poggi e gli abitanti potevano usufruirne. Dal 2005 il mezzo non arriva più. Gli abitanti, specialmente quelli anziani, si accontenterebbero di un minibus due volte al mattino e due volte al pomeriggio, ma per ora il 2 non esce.
15 novembre
[continua...]
Via Craxi!
Nicolino Corradi del movimento Unità Socialista di Imperia, ha chiesto al Sindaco Sappa di intitolare una via della città a Bettino Craxi.
La lettera che Corradi ha scritto a Sappa è molto toccante: racconta di un Craxi morto in solitudine a Hammamet che seppe combattere l’inflazione e difendere l’autonomia dello Stato Italiano.
Ci sarebbero da chiarire alcune cose, ma mi limito a dire che Bettino Craxi morì in Tunisia perché là era fuggito dopo essere stato condannato a cinque anni di reclusione per ricettazione, concussione, corruzione e collusione con la mafia, come si può leggere su Wikipedia.
Quindi, con tutto il rispetto e detto che Craxi mi era piaciuto assai quando scrisse quell’articolo su L’Espresso a proposito di Proudhon, preferirei non vedere vie a lui intitolate.
Uccellacci e uccellini
A Imperia è allarme storni.
Questi simpatici uccelli tutte le sere vanno a dormire sugli alberi di largo San Francesco e Piazza Vittoria, sporcando auto in sosta e fondo stradale con la loro pupù.
L’Assessore Paolo Strescino cerca di porre rimedio e raccomanda di non usare metodi cruenti per liberarsi dal fastidio.
L’unico sistema per allontanare i volatili dal centro è il cosiddetto “distress-call”.
screen da www.lipuostia.it
Strano che a qualcuno, per risolvere il problema alla radice, non sia ancora venuto in mente di tagliare gli alberi.
Dove osano i Cervone
“Chiaro l’invito-appello del sindacato: per i lavori del megaporto turistico di Imperia assumete il più possibile mandopera locale. Che è una richiesta non solo doverosa, visto da che parte proviene, ma anche più che legittima. Perché quando parlano di porti turistici (e in provincia di Imperia stiamo assistendo a un vero e proprio boom, persino eccessivo), sindaci, presidenti, autorità varie sottolineano sempre, ribadisco sempre, l’enorme ricaduta che ci sarà sull’economia locale. Bene.
Allora vediamo di farla arrivare subito, questa ricaduta. Come? Ovvio: come dicono, suggeriscono e implorano i sindacati. Assumendo per la durata del cantiere (qualcosa come tre anni e mezzo, se tutto andrà bene, cinque con le opere accessorie) i muratori di Ventimiglia e Bordighera, i falegnami di Pieve di Teco e di Aurigo, gli operai specializzati di Diano Marina e Taggia. Solo dopo, ad esaurimento dei posti, potranno arrivare i colleghi da altre province e da altre regioni. Nessuno ci ha pensato? Male. Se invece in una delle tante convenzioni sottoscritte nei mesi e negli anni scorsi, o nel capitolato d’appalto che assegnerà i lavori, è già previsto un comma che va in questa direzione, l’appello del sindacato sarà già soddisfatto. Ma è così?”
La Stampa – 6 gennaio 2007
Ho riportato questo articolo di Pier Paolo Cervone perché mi ha sorpreso molto.
Cervone, senza mezze parole, si schiera dalla parte dei sindacati che chiedono di “occupare” i lavoratori di casa nostra per i lavori del nuovo megaporto.
Il suo fondo è da ritagliare e conservare. Sì, perché sarà proprio a inizio lavori che potremo giudicare tutti i bla bla bla che sono stati detti fino ad oggi.
L’anno andato [Parte III]
Il poeta imperiese Giuseppe Conte vince la 77esima edizione del Premio Viareggio, sezione poesie, con “Ferite e rifioriture”.
6 luglio
Malori a raffica per l’afa. E siamo a metà luglio.
14 luglio
Sarà una lunga estate africana. Il meteorologo Pennellatore: “Colpa di anticicloni, scarsa pioggia e vento di levante”
Il Secolo XIX – 20 luglio
Arriva l’indulto.
Nuovi scenari per la vita di Giuseppe Cipolla, l’ex amministratore del gruppo Borelli condannato per la bancarotta del celebre oleificio a tre anni e cinque mesi di reclusione (oltre la sospensione condizionale). L’ex imprenditore non è mai tornato in carcere. Il tribunale di sorveglianza di Genova, al quale l’avvocato difensore, Alessandro Mager di Sanremo, si era rivolto, aveva accolto l’istanza di affidamento in prova per due anni, 11 mesi e 3 giorni, ma che con l’indulto verranno ora sospesi. L’ex industriale, ora manager dell’Olitalia di Forlì nel settore import-export, potrà così continuare a svolgere il suo lavoro ma non avrà limitazioni di spostamento in Italia, manterrà la sua residenza a Imperia dove farà ritorno ogni fine settimana senza limitazione.
Il Secolo XIX – 1 agosto
Questo galantuomo condannato è manager all’Olitalia. L’Italia è fatta così.
Cresce in tutta la provincia il lavoro in nero. Oltre il 50% delle imprese sottoposte a verifiche non rispetta i regolamenti.
4 agosto
Torna a Porto Maurizio Imperiapolis, la storica corsa dei carretti ed è un gran successo.
6 agosto
Saranno sostituite in 6 anni 2000 lampadine e le riparazioni saranno garantite entro 72 ore, grazie all’accordo Comune-Enel Sole.
Gaggero è soddisfatto, ma è da gennaio che si parla di punti luce.
13 agosto
Un’ora di pioggia, mezza Imperia allagata.
Se avesse piovuto due ore si sarebbe allagata tutta. Agosto è decisamente anomalo e pensare che lo avevano previsto con caldo “africano”.
17 agosto
Piogge, vento e meduse: è la peggiore estate degli ultimi 30 anni
Pennellatore (il meterologo che aveva previsto un’estate di tipo africana) fa il punto della situazione:”In questo mese su 19 giornate ben 11 con le nuvole, 5 miste e 3 soltanto serene.”
Probabilmente non ricorda neppure più quello che aveva previsto il mese prima. Succede.
20 agosto
Ha funzionato il pacchetto di iniziative insieme a Asl e volontari per fronteggiare la grande afa di luglio e agosto. Anziani: bene il piano comunale contro il caldo killer.
Il Secolo XIX – 31 agosto
Non commento.
Il Comune chiude la Baia Zen. Un cavillo burocratico, la mancata registrazione del passaggio di proprietà della licenza di ps e la Baia Zen chiude in anticipo.
Il Secolo XIX – 7 settembre
I controlli dell’Arpal dicono che i locali del Prino, per quanto riguarda i decibel, sono in regola e il procuratore Di Mattei si appresta ad archiviare il fascicolo.
8 settembre
La storia è la seguente. In via Acquarone gli abitanti sono stufi di veder sfrecciare le auto ad alta velocità, soprattutto nelle ore notturne e chiedono l’intervento del Sindaco. La Badano chiede che si facciano controlli pure sui rumori e secondo voi il leghista Gagliano cosa dice?
“I problemi di Porto Maurizio sono anche altri. Da troppo tempo il malcontento di cittadini e commercianti regna sovrano, nella parte bassa di via Cascione, i cui parcheggi, tra le altre cose, sono ormai diventati off-limits per tutti, visto che sono occupati esclusivamente e gratuitamente dalle auto di immigrati.”
Il Secolo XIX – 13 settembre
Paola Savella sorpresa dal fotografo del Decimonono a scopare tra gli stand delle Vele d’Epoca.
La bella Paola cerca di sgombrare dall’acqua lo stand Cargo, allagato per via del nubifragio. Si è pure allagato l’Hotel Rossini e stavolta il dott. Gianfranco Carli si arrabbia.
15 settembre
Il nubifragio ha dimezzato le Vele. Calvi (Ristorante Cacciatori): in due giorni abbiamo perso 300 prenotazioni. Pilati (Federalberghi): il meteo incide al 50%, ma Imperia ha le sue colpe.
Il Secolo XIX
Loro non lo sanno, ma con il nuovo porto turistico si rifaranno in pieno, e con gli interessi: centinaia, migliaia di persone andranno a mangiare ai Cacciatori e a dormire negli alberghi.
16 settembre
Caccia: primo giorno OK. Non si è sparato nessuno. I nostri cacciatori sono migliori di Dick Cheney.
17 settembre
Le Vele d’Epoca sono finite. Marco Scajola deve aver detto che “è stato un evento meraviglioso” ma non ne sono sicuro.
19 settembre
E’ morto Manlio Caprile, 85 anni. Quando lo incontravo alla Foce, facevo sempre volentieri quattro chiacchiere con lui. Una brava persona.
20 settembre
Porto di ferma per San Maurizio. San Maurizio si ferma per Porto. San Giovanni sta bene. San Leonardo aspetta che si fermino tutti.
22 settembre
L’alpino Giorgio Langella, 31 anni, muore a Kabul ucciso da una bomba. L’eco della guerra arriva anche da noi.
26 settembre
[continua...]
L’anno andato [Amarcord]
L’anno andato [Parte II]
La Cdl stravince in tutti i 67 comuni della Provincia, ma non basta perché il centrosinistra di Prodi vince per 24.000 voti. Minasso (AN) e Adolfo (UDC) vanno a Roma insieme all’ormai ex Ministro Scajola.
10 aprile
“Imperia perde il ministro, ma sarò il senatore di tutti per aiutare la provincia“.
Giovanni Rainisio – 12 aprile
Oneglia e Porto invase dai turisti con bar e negozi tristemente chiusi.
26 aprile
L’Imperia calcio è promossa in serie D.
30 aprile
Scoppia lo scandalo in cui si dice sia coinvolto anche Adolfo, appena eletto deputato per l’Udc. Manca poco che lo arrestino sulla porta di Montecitorio ancora prima che ci metta piede.
Lui sopporta con cristiana rassegnazione e alla fine ne esce a testa alta.
Nel frattempo pagine di giornali piene di sue foto e del suo nome.
4 maggio
Il tasso di disoccupazione a Imperia è del 7%, il più alto in Liguria, secondo uno studio della CGIL imperiese.
6 maggio
Inaugurati i girdini ristrutturati di Villa Grock.
7 maggio
E’ durato sette ore il giallo del cadavere carbonizzato trovato ieri mattina all’alba su un auto in terrapiena al giro della variante sulla provinciale numero 40 tra Imperia e Vasia. Appartiene a Roman Antonov 33 anni, nepalese di Katmandu in Italia con in tasca una richiesta di status di rifugiato politico.
Il Secolo XIX – 15 maggio
Per la cerimonia funebre (non ancora fissata) il Comune di Imperia parteciperà in totale sostegno economico alla famiglia dell’uomo, padre di quattro figli
Il Secolo XIX – 18 maggio
Lorenzo Gariano, il 47enne scalatore di Poggi compie la grande impresa e il sogno della sua vita: è in cima all’Everest.
21 maggio
Lite dell’olio Carli-San Lorenzo: questa volta l’ha spuntata Vezza
Davide contro Golia: a volte vincono i meno forti.
23 maggio
Porto: meno posti di quelli promessi e la Spa ha dimenticato Oneglia.
I conti non quadrano, e siamo solo all’inizio.
24 maggio
Quel manovale era un assassino, ex spia Kgb. Non era suo il corpo trovato carbonizzato. Voleva fuggire dal mondo: con un milione di euro.
Inizia il tormentone Antonov
27 maggio
L’elegante Gianni Giuliano rivince le elezioni provinciali con un secco 60,51%. Non c’è stata praticamente storia e la provincia di Imperia conferma le sue tradizioni liberali, democratiche e cristiane.
30 maggio
E’ ufficiale: la storica Pasticceria Giudice di via Cascione, chiude. Il titolare ha messo annunci sui giornali per vendere la licenza e conferma che in ogni caso, il negozio dovrà rimanere “gelateria-pasticceria”.
7 giugno
Giovanni Danio diventa presidente pro-tempore della Camera di Commercio di Imperia dopo le dimissioni di Giuseppe Bianchi, finito al fresco per lo scandalo delle tangenti di Taggia.
8 giugno
Apre in via Cascione il Karisma, il primo locale di lap dance della città. Mogli e fidanzate minacciano agitazioni. Qualche primitivo si lamenta, ma con il quartiere è tutto ok.
9 giugno
I DS sono senza segretario. Giovanni Barbagallo, come aveva preannunciato da tempo, dopo le elezioni provinciali si è dimesso.
10 giugno
Truffa all’extra vergine: condanna (con la sospensione condizionale) e risarcimento da 2 milioni di euro per il mediatore Paolo Palma. La truffa in questione risale al 1998.
13 giugno
I fratelli Azria (Jacques e André) beccano rispettivamente 1 anno e 8 mesi e 1 anno e 6 mesi. Anche Leo Dreifuss viene condannato sempre per la stessa brutta storia della truffa all’extra vergine.
14 giugno
Giulio Manassero, ventunenne imperiese, viene trovato morto nei pressi di un traliccio dell’Enel vicino casa sua, a Costa d’Oneglia. Non si conoscono le cause del decesso.
18 giugno
E’ iniziato il tormentone estivo del Prino che ormai va avanti da qualche anno. Abitanti e esercenti si lamentano (per versi opposti) e qualche imbecille si diverte a far danni.
21 giugno
Curioso: dopo le elezioni politiche (che hanno fatto registrare la sconfitta del centrodestra e scatenato qualche battibecco nella Cdl), AN e Udc locali chiedono la revisione del piano regolatore sulla linea dell’opposizione. Sono le 87 villette che dovrebbero sorgere a Caramagna che fanno riflettere sull’enorme colata di cemento che sta soffocando il territorio.
27 giugno
[continua...]
Canne
Una volta i nostri vecchi le canne andavano a farle, che so, al lago del Pìn, o nel lago della Rocca.
Le tagliavano, le portavano in campagna e poi bruciavano quel che rimaneva sulla riva, in modo che ogni anno ci fossero canne nuove e fresche.
Per favore: ditelo a quelli che vengono a tagliarle per conto del Comune nel rio che costeggia lo sferisterio a sud. Diteglielo che si fa così!
Adesso le canne possiamo andarcele a fare al Prino, nel parcheggio, con vista Torre di Prarola.
Sì perché nonostante anche il bravo Giorgio Bracco abbia scritto un pezzo sul Decimonono di ieri, con tanto di foto, le canne che la mareggiata ha scagliato sul piazzale sono ancora là.
Cambiano posizione, però. Un po’ sono sparpagliate, un po’ sono ammucchiate qua e là.
Come quando ai tempi del Duce si spostavano le mandrie da una fattoria all’altra, quando andava a visitarle.
Il problema è che ci sono ancora e allora si fa strada in me un terribile sospetto: che siano lasciate apposta, proprio perché ai turisti non venga più in mente di metterci piede, al Prino, estrema periferia ovest dimenticata da Dio, da Sappa, da Strescino e dalla Ardizzone per nove mesi all’anno?
L’anno andato [Parte I]
Muore in una disgrazia in mare il noto pescatore Vincenzo Martuscelli di 65 anni.
Si era fidato delle previsioni meteo in tv ed era uscito a calare le reti, ma un’onda ha rovesciato il suo gozzo e lui, nonostante abbia cercato di portarsi a riva nuotando, è annegato.
6 gennaio
“Porto Maurizio è al centro di numerosi appuntamenti di vario genere, a partire dal prestigioso raduno delle Vele d’epoca, per giungere a Sol&Vento, Wind-festival, Trofeo Kart: si tratta di appuntamenti che valorizzano appieno le risorse di cui Porto dispone così com’è avvenuto con la restituzione alla città di Calata Anselmi e del Campo del Prino.”
Marco Scajola – 17 gennaio
Claudio Porchia è riconfermato segretario generale della CGIL di Imperia, nell’anno del centenario. Non suo, della CGIL.
19 gennaio
Colpisce la morte di Miriam Massabò, splendida ragazza di 27 anni. Un banale incidente domestico (forse lo scaldabagno malfunzionante) se la porta via a Shangai, dove la brava e intraprendente Miriam lavorava per costruirsi un futuro là, con il suo fidanzato americano.
22 gennaio
Scoppia il caso aviaria. Per recuperare un gabbiano morto i pompieri usano le tute speciali.
15 febbraio
“Presteremo maggior attenzione alla sistemazione di strade, marciapiedi, giardini, aree giochi e illuminazione.”
Angela Ardizzone – 26 febbraio
Segnaletica fantasma per Piani e Dolcedo: chi arriva da Sanremo non le vede e tira dritto.
28 febbraio
“Un milione di euro che l’impegno del ministro alle attività produttive Claudio Scajola ha dirottato a Imperia permetteranno all’ammin prov di appaltare, probabilmente a settembre, i lavori per il recupero della dimora di Adrian Wettach dove, oltre al museo internazionale del circo dovrebbe trovare spazio anche la facoltà di Lettere dell’università ed in particolare il Dams che a Imperia è già una realtà.”
Il Secolo XIX – 14 marzo
“Dibattito con ministro Scajola diretta tv al Ridotto del Cavour.
Il Ministro delle attività produttive, Claudio Scajola (Forza Italia) intervistato da quattro giornalisti imperiesi in diretta tv. Accadrà domenica prossima, dalle ore 18 alle 19, nel ridotto del Teatro Cavour. Scajola risponderà alle domande che gli saranno sottoposte dai rappresentanti della carta stampata davanti a un pubblico ristretto composto prevalentemente di amministratori e esponenti di Forza Italia. Il “porta a porta” locale sarà trasmesso in diretta dall’emittente televisiva Imperia TV.”
Il Secolo XIX – 18 marzo
Poi il dibattito è stato spostato nella tensostruttura di Calata Anselmi.
“Prevediamo interventi di potenziamento dell’illuminazione pubblica in 34 zone dell’impianto comunale anche attraverso microinterventi comunque indispensabili“.
Gianfranco Gaggero – 20 marzo
“Entro il mese di settembre i lavori alla scuola di Piani saranno terminati.”
Gianfranco Gaggero – 24 marzo
Il 25 marzo, alla faccia del buon gusto, di Oscar Marchisio e di Claudio Porchia che avevano chiesto di far rispettare il regolamento secondo cui in periodo elettorale i candidati possono partecipare alle cerimonie di inaugurazione solo in assenza di giornalisti di tv e carta stampata, viene posata la prima pietra del nuovo porto turistico e il giorno dopo tra un prete e il Vescovo Olivieri, l’ing. Francesco B. Caltagirone con secchiello, cemento e cazzuola, si fa fotografare insieme a Carli, Burlando, Scajola e Sappa.
E giù foto sui giornali.
Nel pomeriggio la tanto attesa porta a porta dei poveri del Ministro azzurro Claudio Scajola.
Per il Secolo c’è il caporedattore Roberto Berio; per il Giornale, La Stampa e la Riviera, non è dato sapere (per chi legge il Decimonono). Quando si dice la collaborazione fra colleghi!
I momenti più divertenti del “dibattito” (se così si può definire) tratti dal giornale:
Berlusconi: un uomo eccezionale a cui mi unisce le vicinanze di idee e vedute politiche ma anche, e sono tra i pochi, tantissima complicità.
Se non vincessimo? Non rispondo, anche perché appena un’ora fa, ho saputo che gli ultimi sondaggi americani…..
Una notizia, quest’ultima, che ha scatenato l’entusiasmo e il fragoroso applauso di una platea interamente azzurra (ingresso selezionato e a invito).
Dell’Utri da otto anni non si interessa più di Forza Italia..un uomo intelligente..una persona perbene..
Non sono mancate le frecciate alla sinistra.
Hanno sempre detto di no al porto e al raddoppio ferroviario ma alla fine abbiamo avuto ragione noi e i nastri li tagliamo al loro fianco sotto gli occhi dei signori del no.
27 marzo
Fulvio Vassallo vince le primarie del 26 marzo e di Oscar Marchisio, che gli promette pieno appoggio, si perdono le tracce. Forse è andato in Cina a controllare se è vero o no che là mangiano i bambini.
28 marzo
[continua...]