Archivio per il mese di novembre, 2008

Sul fallito attentato al Tribunale [II]

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Clamorosa indiscrezione quella emersa oggi in merito alle indagini sull’attentato non andato a buon fine di ieri mattina, a Imperia. Pare ormai certo, proprio perchè confermato sia da fonti della procura sia da parte degli agenti che stanno compiendo tutti gli accertamenti, che le telecamere a circuito chiuso del palazzo di giustizia ieri non fossero in funzione.
Sanremonews, 3 novembre 2008

Le telecamere a circuito chiuso piazzate proprio in direzione della porta carraia del tribunale avrebbero potuto riprendere tutta l’azione degli attentatori. Se l’impianto di registrazione delle immagini fosse stato in condizioni di efficienza. E invece, a rendere tutto più facile per i responsabili del blitz a palazzo di giustizia che comunque ben difficilmente hanno deciso di agire a volto scoperto si è aggiunto anche un difetto nella memorizzazione. Così di quell’inquietante azione notturna non risulta traccia alcuna sui nastri.
Il Secolo XIX, 4 novembre 2008

Sì, le telecamere c’erano ma non hanno catturato nessuna immagine per un difetto nell’impianto di registrazione. Dall’apparato video di cui si è munito il Tribunale non arriveranno aiuti agli investigatori impegnati a scoprire quale mano ci sia dietro il misterioso e grave attentato messo in atto nella notte tra sabato e domenica, quando qualcuno ha posteggiato all’interno del Palazzo di giustizia, entrando dal cancello sul retro, una Punto con un ordigno formato da due bombole a gas, due taniche di benzina e una miccia.
La Stampa, 4 novembre 2008

Un’invenzione di qualche giornalista che invito a verificare la fondatezza delle notizie, prima di trascriverle. Le telecamere funzionavano e i filmati sono in mano alla polizia scientifica di Genova che li sta esaminando.
Procuratore Bernardo Di Mattei – Riviera24, 4 novembre 2008

C’è qualcosa che non quadra?

Scritto da Angelo Amoretti

4 novembre, 2008 alle 22:57

Sul fallito attentato al Tribunale

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In città ci sono telecamere qua e là e altre stanno per essere sistemate in punti “strategici”.
Ieri, dopo aver letto di tutto sul fallito attentato al Tribunale ["Imperia sotto shock"; su un sito "Confermata la pista Antonov" su un altro "Né smentito né confermato"; la cosa più carina: l'analogia tra il mancato attentato di casa nostra e Al Qaeda perché anche a Londra, una volta, secondo indiscrezioni della Digos, sono state trovate due auto imbottite di esplosivo. Al fantasioso giornalista consiglio la lettura di "Breve storia dell'autobomba" di Mike Davis: troverà analogie a iosa] alla fine mi sono detto: “Beh, con le videoregistrazioni gli inquirenti potranno capire meglio” e invece leggo su Sanremonews che le telecamere del Tribunale non erano in funzione e mi ha preso una tristezza infinita.
Il Ministro Alfano mandi due o tre telecamere funzionanti, oltre a fare lodi, o altrimenti non so, si metta d’accordo con il Sindaco e se ne faccia cedere qualcuna. Magari invece di godere vedendo un ragazzino che fuma uno spinello sotto i portici, godiamo di più a beccare un terrorista o un mafioso che tenta di compiere una strage.
Nel frattempo i giornalisti continuano a indagare.

Scritto da Angelo Amoretti

4 novembre, 2008 alle 10:06

Antonello Ranise for Sindaco?

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Dopo i nomi di Paolo Verda e Antonio De Bonis, i candidati a Sindaco in corsa per il PD che conosceranno la loro sorte dopo le “primarie” del prossimo 30 novembre, cominciano a circolare anche quelli del PDL, ma sul Secolo XIX di ieri, 2 novembre, leggo che “Il ministro Claudio Scajola ha fatto sapere che c’è ancora tempo: si parla di ufficializzazione per Natale, ma c’è chi dice anche a fine gennaio“.
Se ne dedurrebbe che il candidato per il PDL venga deciso dal ministro e per il momento in pole position ci sarebbe il coordinatore cittadino di Forza Italia, Antonello Ranise “da cinque anni in consiglio, vicino al ministro“. Che sia vicino al Ministro si era capito anche dopo questo articolo apparso su La Riviera lo scorso 28 settembre 2007. Ma Ranise, tramite La Stampa del 22 luglio scorso aveva fatto una sorta di appello dicendo, in soldoni, “basta al toto-sindaco“.
Ad ogni buon conto, dal momento che sono un incorreggibile ingenuo, continuo a stupirmi quando leggo certe cose, ormai scritte con una nonchalance disarmante.
Non c’è neppure più il minimo ritegno, se così si può chiamare, da parte dei giornalisti che forse non si chiedono cosa penseranno i lettori, leggendo certe affermazioni.
Oppure sono molto più avanti di me, hanno capito come funziona e probabilmente sembra vogliano dire: “E’ inutile girarci intorno: il candidato del PDL sarà deciso dal ministro Scajola“.
Sarebbe interessante sapere quale delle due versioni si avvicina di più alla realtà.
Per ora continuo a meravigliarmi, come mi ero meravigliato il 26 agosto scorso quando a proposito della ex Italcementi e della sua riqualificazione dopo i sopralluoghi, sullo stesso giornale avevo letto “Il progetto verrà sottoposto all’apprezzamento del ministro per le Attività Produttive, Claudio Scajola, prima di intraprendere il necessario iter amministrativo“.

Scritto da Angelo Amoretti

3 novembre, 2008 alle 12:36

Partono i lavori di pedonalizzazione di P.za Ricci

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Lunedì prossimo inizieranno i lavori in Piazza Ricci per rendere pedonabile la zona, ora è parcheggio.
Sui quotidiani online avevo già letto ieri della conferenza stampa durante la quale l’Assessore Gaggero aveva presentato il progetto.
Stamattina ne parlano anche i quotidiani cartacei.
Ho iniziato con la Stampa, dove più o meno si legge quello già scritto ieri: cifre, tempi, modalità di intervento e quant’altro.
Ma c’era qualcosa che non quadrava e mi mancava. Per fortuna l’ho trovato su Il Secolo XIX:

“Innazitutto grazie al ministro Scajola e poi a uno staff di livello – ha ricordato infine l’assessore – siamo stati i primi a produrre tutta la documentazione e siamo sempre stati in anticipo sulle scadenze. Il ritardo nella realizzazione dei progetti è dipeso dal fatto che nel frattempo era cambiato il Governo e tutto quanto si è rallentato”

Immagine anteprima YouTube
Visto su Blog a progetto.

Scritto da Angelo Amoretti

1 novembre, 2008 alle 11:02