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Neo associazione “Amici dei cani pulciosi” dice la sua

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Nei giorni scorsi ad Imperia è nata l’Associazione “Amici dei Cani Pulciosi” che si prefigge quale obiettivo primario di portare avanti la battaglia per avere finalmente spazi cittadini dedicati a questi bellissimi quadrupedi.
L’altra sera ad una TV locale – si legge nel comunicato dell’associazione – abbiamo ascoltato con grande attenzione l’intervista all’accalappiacani comunale Cagarella il quale ha affermato: “Chi potrebbe essere interessato a portare cani pulciosi in giro per il parco urbano, in mezzo a drogati e clochard?”
Informiamo il ciapacan Cagarella che gli interessati al momento sarebbero più di 100 alcuni dei quali con più di un cane pulcioso a testa. Per cui, fatti due conti, si potrebbero avere circa 120/130 cani pulciosi che scodinzolano allegramente nel parco urbano.
Pensiamo che i cani pulciosi siano in forte ascesa, visto che presto anche altri non potranno permettersi di portare i quadrupedi alla toelettatura e si sono avvicinati ai “sans poils”, invano.
Veniamo poi ad analizzare il problema contestuale della nostra città: ovviamente la nostra visione è di parte, ce ne rendiamo conto, ma non si capisce come mai ad Imperia (per vari ostruzionismi) non si riescano mai a portare in giro cani pulciosi.
I cugini transalpini, durante la costruzione dei loro porti e porticcioli turistici, hanno sempre previsto un campo per cani pulciosi a pochi chilometri, tant’è che da Mentone a Cannes si possono trovare più di 20 strutture! E tutte funzionano!
Non chiediamo che per forza venga costruito un “pisc and scapp” con tanto di buche per la cacca: a portare via quella ci pensiamo noi.
Per quanto riguarda il consigliere Indulgenza, il quale ha scritto una lettera aperta al Sindaco Sappa, siamo contenti che venga riconosciuto durante il suo tempo libero trascorso al parco urbano: potrebbe essere riconosciuto e potrebbe recepire le eventuali istanze dei cittadini anche portando al guinzaglio un cane pulcioso.
Per cui non possiamo che essere solidali con l’Amministrazione Sappa che sta cercando di conciliare il verde pubblico (che non necessariamente vuol dire ‘parco urbano’ – che poi, fra 6 mesi, non è che diventa un campo pratica da golf??) non disdegnando una visione in termini di ‘costi – ricavi – immagine cittadina’ che una struttura come un campo pratica per cani pulciosi può dare.
Bau!!

Per capire meglio clicca qui.

Scritto da Angelo Amoretti

21 ottobre, 2008 alle 17:35

Pubblicato in Ambiente

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Le opposizioni: no al campo golf nel parco urbano

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Qui, spiega il sindaco Luigi Sappa, «sorgera’ un grande parco urbano, con campo da golf, e accanto saranno creati un polo fieristico e un centro direzionale, oltre al Museo dei Cetacei»
La Stampa, 4 novembre 2002

Poi è andata come sappiamo, ma oggi si torna a parlare di campo da golf e il Secolo XIX di oggi scrive: “Le opposizioni respingono la proposta Lanteri: sì al parco, no al campo golf. Riparte la mobilitazione”.
Vi si possono leggere stralci dai comunicati di Carla Nattero (Sinistra Democratica) e Pasquale Indulgenza (Rifondazione Comunista) pubblicati ieri qui e qui.
Da parte del Partito Democratico risulta pervenuto solo il parere di Giuseppe Zagarella, che compare nell’articolo del Decimonono:

Giuseppe Zagarella del Pd rimarca «alcune cadute di stile dei due assessori e del sindaco la cui posizione contrasta con quanto era stato approvato unanimemente sia la giunta che il consiglio comunale.
Per quanto mi riguarda un ringraziamento doveroso va a tutti quei cittadini che hanno capito l’importanza della realizzazione di un’area interamente pubblica completamente fruibile senza alcun tipo di barriera e a tutti coloro che nel corso degli anni hanno saputo ricredersi, maggioranza inclusa, o hanno come la Regione, capito subito il pregio e l’importanza di un polmone verde».

Un po’ poco, per ora.
Nel frattempo Giulio Geluardi de La Stampa ha fatto un giro nel parco il “day after” e ha scoperto cose interessanti:
1) Dando le spalle al mare e guardando a nord si vedono le montagne;
2) Ci sono poche piante;
3) Ci sono pochi cestini per la spazzatura;
4) Ci vorrebbero le telecamere.

Scritto da Angelo Amoretti

15 ottobre, 2008 alle 10:23

Sul nuovo Parco urbano

19 commenti al post

Al consigliere comunale Davide Ghiglione piace precisare, a me anche.
Dal momento che è persona corretta e autorevole, sarà d’accordo sul fatto che sì, “i cittadini imperiesi possono fruire nuovamente di spazi pubblici che in alcuni casi sono stati negati per decenni, come la banchina del porto di Oneglia e le sue cinte doganali, e di altri spazi che invece per anni sono stati vere e proprie terre di nessuno“, ma che anche l’attuale amministrazione aveva tentato, per così dire, di “cintare” buona parte del nascente parco urbano, con la storia, ormai dimenticata, del campo pratica golf a nove buche.
Per avere l’idea di come andarono le cose, basta digitare nel campo di ricerca nella barra laterale di questo blog, la parola “golf” e verranno visualizzate cose ormai andate nel dimenticatoio.
Il Sindaco Sappa, che ammiro proprio perché ogni tanto cerca di uscire dalle stucchevoli e inutili diatribe del tipo “è merito nostro”, ha infatti invitato tutti i cittadini all’inaugurazione del nuovo parco urbano che si terrà stasera alle 18.30. Proprio perché ha capito, e credo che sia sua intenzione far capire, che il parco urbano, voluto da tutti, è di tutti.
Senza andare troppo per il sottile.

Scritto da Angelo Amoretti

13 ottobre, 2008 alle 15:57

La crisi mondiale investirà anche Imperia?

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“La realizzazione del parco urbano (il primo lotto di lavori verrà inaugurato oggi pomeriggio alle 18,30) e quella delle altre opere in fase di ultimazione e prossime ad essere inaugurate, è frutto di una serie di coincidenze che le due amministrazioni Sappa hanno saputo cogliere, anche grazie agli interventi del ministro Claudio Scajola e all’attenzione mostrata verso il nostro territorio dalla Regione allora governata da Sandro Biasotti. Adesso però arrivano i tempi duri [...] Siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare in questi anni cofinanziando i progetti che stanno cambiando il volto alla città. Però la gente deve sapere che quello fatto sino con un notevole sforzo da parte del Comune che ha sborsato denaro riuscendo nell’impresa senza aumentare le tasse, sarà irripetibile [...]
Sarà impossibile che si ripropongano condizioni così favorevoli per investimenti di una tale portata ai quali il Comune ha concorso per oltre il 40 per cento. Non credo infatti che da Roma e da Bruxelles possa ancora arrivare una mole così consistente di quattrini”.
Rodolfo Leone – Assessore al bilancio – Il Secolo XIX, 13 ottobre 2008

Nell’occhiello dell’articolo si legge: “Le opere che stanno cambiando Imperia sono un’impresa irripetibile
Ora, a prescindere che siano gradite o meno agli imperiesi, credo che proprio nessuno voglia il bis o che un’opera venga clonata. Dunque alla fine del bel discorsetto l’articolista avrebbe dovuto fare la famosa domanda da un milione di euro: “Le opere in corso saranno terminate oppure no? E quando?”
Forse la domanda è stata fatta, ma non si legge nell’articolo, così come ovviamente non si legge la risposta che però arriva indirettamente da quanto scrive Pasquale Indulgenza in una nota diramata stamattina dove, tra l’altro, sottolinea che il parco urbano ci sarà anche “grazie” alle pressioni dell’opposizione e all’intervento della Regione governata da Claudio Burlando:

Bene ha fatto il Sindaco ad invitare tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di inaugurazione del primo lotto funzionale del Parco Urbano che si terrà oggi pomeriggio.
E’ infatti un nuovo bene comune di cui potranno godere gli imperiesi e tutti coloro che verranno nella nostra città.
Un bene di tutti, frutto dell’intenso impegno del Consiglio Comunale, che, con lungimiranza, ha deliberato di mettere da parte l’idea – a lungo sponsorizzata da non pochi attori politici locali – di occupare l’area centrale con un campo da golf, soluzione che non avrebbe certo corrisposto a quanto oggi possiamo tutti apprezzare: un polmone di verde, pienamente pubblico, che fa da salubre cerniera tra Porto e Oneglia e accompagna al mare le persone che, liberamente, potranno viverlo e attraversarlo.
Non è stato facile, in questi anni, ottenere che maturasse in Consiglio la convergenza politica che ha consentito di definire il progetto che si sta concretando, ma ciò che conta, oggi, è il primo, importante risultato raggiunto, nell’interesse della collettività.
Per ora, è stata realizzata solo una parte dell’opera progettata: la parte più consistente, infatti, dovrà essere realizzata con la sistemazione della vasta area centrale antistante il costruendo depuratore e la copertura dello stesso impianto, che diverrà parte integrante del Parco.
Certo, si tratta di lavori che esigono un finanziamento notevole, e il Comune versa in difficoltà economiche. Proprio per questa ragione, è auspicabile che l’occasione dell’inaugurazione del primo lotto contribuisca a favorire la possibilità di assicurare gli investimenti richiesti, anche col contributo della Regione Liguria, in modo tale da accelerare i tempi di completamento dell’intera opera.
Pasquale Indulgenza – Rifondazione comunista

Ci sarebbe un’altra domandina da fare a Rodolfo Leone, il più liberale degli imperiesi: com’è che secondo lui “la crisi mondiale mette in pericolo i progetti della città“, mentre per Silvio Berlusconi “l’Italia è tranquilla“? Imperia dov’è?

Scritto da Angelo Amoretti

13 ottobre, 2008 alle 12:19

Nuova data storica per Imperia

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Il Parco Urbano di Imperia
Il polmone verde di Imperia pronto ad aprire alla gente
Subito via libera a bici e pedoni. L’intera area sarà ultimata tra tre anni.
Titolo, sottotitolo e foto da Il Secolo XIX – 1 ottobre 2008 –

Nuova data storica per Imperia (ormai non si contano più): lunedì 13 ottobre alle 18,30, sarà inaugurato e aperto al pubblico il parco urbano.
Al taglio del nastro saranno presenti il Ministro Claudio Scajola, il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il Sindaco Luigi Sappa e altri parlamentari locali.
Forse arebbe più corretto dire che l’inaugurazione riguarda ciò che probabilmente nel 2011 sarà il polmone verde di Imperia, perché se la nostra respirazione dovesse contare da qui ad allora su una cosa simile, avremmo bisogno del polmone d’acciaio.
Poi magari ci sarà un nuovo taglio del nastro, possibilmente un giorno che non sia il 13 ottobre, così da poter aggiungere un’altra data storica sul calendario.

Scritto da Angelo Amoretti

1 ottobre, 2008 alle 10:03

Ponti

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E’ arrivato il ponte che lancia il Parco Urbano. Evviva!
E’ in legno, lungo 30 metri e largo 4, scavalcherà il Rio Baitè.
Adesso aspettiamo che arrivi il Rio Baitè.

Comunicazione di servizio.
Al post Arredo urbano II, una certa Prugna oggi ha lasciato un commento che non credo sarà visibile a molti, visto che il post è di sei mesi fa, per cui lo riporto qua:

“Quante polemiche, è lei non è lei…. il progetto a me sembra bello, non è che tutto questo parlare è favorito da chi non è riuscito ad aggiudicarsi il progetto al posto dell’architetto De Andreis……..meditate gente, meditate perchè per Imperia si aggirano un architetto e un bodyguard ambedue inferociti.”

Adesso non so se preoccuparmi e assumere altre due o tre guardie del corpo o farmi una grassa risata.

Scritto da Angelo Amoretti

23 maggio, 2007 alle 11:46

Pubblicato in Ambiente

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